Secondo sopralluogo in poche
settimane dei carabinieri del Nas di Aosta nella microcomunità
di Doues: stamane gli investigatori sono tornati al 'Foyer de
vie' su disposizione della procura di Aosta. Il nuovo accesso fa
seguito all'analisi degli ultimi tamponi prelevati, dai quali è
emerso che 17 su 18 degli anziani ospiti sono positivi al
coronavirus. I militari acquisiscono documentazione, anche
clinica, verificano lo stato della struttura e possono sentire
delle persone.
Aperto a fine marzo, il fascicolo sulla gestione dell'emergenza
sanitaria da Covid-19 ha portato ad accessi del Nas nel Refuge
Père Laurent, nell'Istituto clinico Valle d'Aosta di
Saint-Pierre, nell'ospizio Piccola Casa Della Divina Provvidenza
Cottolengo di Saint-Vincent, in alcuni centri anziani di Aosta e
nella casa di riposo 'Saint-Leger' di Aymavilles.
Dopo la prima annotazione di polizia giudiziari ricevuta, il pm
Francesco Pizzato, che indaga sotto l'egida del procuratore
Paolo Fortuna, procede - al momento senza indagati - per
omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa riguardo ai contagi
e ai morti nell'ospizio Père Laurent, struttura privata di
proprietà della diocesi di Aosta.
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