Durante il confronto in aula sulla
prima variazione al bilancio 2024-2026 della Regione, il
consigliere di Forza Italia Mauro Baccega, annunciando che "su
alcuni articoli ci esprimeremo a favore, ma sull'intero disegno
di legge ci asterremo", ha parlato di "provvedimento importante
che tiene conto dell'alluvione del 29 e 30 giugno, cercando di
dare delle risposte alle comunità colpite. Ma qui voglio anche
sottolineare l'impegno del Governo nazionale che proprio ieri ha
stanziato 20,6 milioni di euro per la Valle d'Aosta: questo
dimostra che Forza Italia e il centro destra ci sono e prestano
un'attenzione particolare ai territori. In questo disegno di
legge ci sono risorse per tutti, distribuite a pioggia, con
importi che fanno pensare ad un nuovo bilancio. Manca tuttavia
una visione per il rilancio vero della regione, e questo
malgrado le ingenti risorse a disposizione".
Il capogruppo Stefano Aggravi ha annunciato il voto di
astensione di Rassemblement Valdôtain su "questo provvedimento
dal peso economico importante, la cui bontà potrà essere
valutata non prima del prossimo anno. Tra gli elementi da
rilevare, vi è sicuramente la 'miniriforma' sulla legge che
sovrintende i rapporti con la casa di riposo JB Festaz e che
modifica anche il meccanismo di finanziamento di questa
struttura, sempre più importante per la collettività valdostana.
Sarà poi da capire come verrà attuata la parte sulle tariffe, su
cui vigileremo con attenzione. Altro articolo di particolare
rilevanza è quello che aggiorna alle nuove previsioni contabili
l'applicazione della disciplina degli interventi di primo
soccorso in caso di eventi calamitosi intervenendo sulla legge
quadro della Protezione civile regionale".
"Una variazione di bilancio corposa che è stata il frutto
delle richieste fatte anche da noi durante le discussioni in
Commissione per evitare l'avanzo monstre dell'anno passato - ha
commentato il capogruppo della Lega Vallée d'Aoste, Andrea
Manfrin -. Rileviamo che è stata ampliata la platea di
beneficiari dell'indennità di attrattività temporanea da cui
però continua a rimanere esclusa la categoria degli operatori
socio-sanitari". Inoltre "particolarmente significativo è poi
l'articolo che estende la morosità colpevole a casi di
particolare situazione di necessità e non solo a quelli che
riguardano le sopravvenute riduzioni di reddito. Il nostro
gruppo si è battuto da sempre per questa modifica, necessaria e
socialmente equa che, dopo la dichiarazione di impossibilità a
realizzarla da parte del Governo regionale, è stata invece
finalmente realizzata".
La capogruppo di Pcp, Erika Guichardaz, si è soffermata sulla
"modifica istitutiva del JB Festaz, che desta qualche
preoccupazione, perché dalle audizioni non abbiamo capito le
valutazioni che si stanno facendo rispetto al suo futuro, agli
aumenti delle tariffe da applicare agli utenti, registrando che
siamo già al terzo slittamento della consegna dei lavori per
l'ospedale di comunità. Siamo favorevoli al prevedere risorse
per la mobilità degli studenti universitari non residenti nella
regione, rilevando però che il problema principale degli
studenti è di tipo abitativo, ossia il reperimento di alloggi a
prezzi contenuti. Il provvedimento introduce poi il direttore
esterno per l'Area megalitica: potrà veramente rilanciare questa
struttura che fa fatica a decollare? Manca poi una visione sulla
Maison des Anciens Remèdes: le risorse vanno a coprire spese, ma
occorre cercare un rilancio su un tema importante per le nostre
tradizioni".
Il capogruppo di Fi, Pierluigi Marquis, ha aggiunto: "Si
assiste ad un corposo aumento dell'avanzo di bilancio, ma
diventa sempre più difficile fare una valutazione sugli esiti di
queste variazioni perché manca una visione di insieme. Si
registra l'integrazione di 12 milioni di euro a favore della
prima abitazione e del recupero dei centri storici: ci auguriamo
che questi fondi siano effettivamente resi disponibili.
Sull'articolo 29 in materia di politiche abitative, sono state
prese in carico delle problematiche che abbiamo evidenziato con
una serie di iniziative ispettive e accogliamo con favore
l'introduzione di un minimo di attenzione nei confronti del
mercato libero. Tuttavia, anche se l'articolato introduce delle
novità, queste sono fumose e non si capisce bene il punto di
caduta attraverso le successive delibere di giunta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA