Il gruppo consiliare Progetto civico
progressista, lo scorso 20 giugno, aveva presentato una proposta
di legge che contiene disposizioni urgenti per garantire il
regolare avvio dell'anno scolastico 2024-2025.
"Solo ieri, a distanza di quasi un mese - commentano le
consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli -, l'assessore al
Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, è stato audito in
Commissione, non avendo dato prima la sua disponibilità, e ha
illustrato alcuni emendamenti, non preventivamente condivisi con
noi. Queste proposte emendative, in larga parte non di sostanza,
contengono tuttavia un'attenzione supplementare all'elemento
portante della nostra proposta di legge, vale a dire la
previsione di un ulteriore semiesonero dall'insegnamento oltre a
quelli da noi già previsti. Per contro, l'assessore propone di
abrogare in toto l'articolo 3 della nostra proposta di legge che
prevede un supporto alle segreterie scolastiche, indicato come
necessario da tutti i dirigenti che hanno inviato alla
Commissione puntuali osservazioni. Tale abrogazione, motivata
dalla mancanza di specifica e adeguata copertura finanziaria,
non trova però negli emendamenti una proposta alternativa".
"Esamineremo con attenzione - concludono le consigliere di
Pcp - tutti gli emendamenti su cui ci riserviamo di esprimerci.
Sottolineiamo tuttavia che la nostra iniziativa legislativa
aveva e ha lo scopo di supplire alla mancanza di interventi
puntuali e tempestivi da parte di chi dovrebbe garantire il
regolare avvio dell'anno scolastico. Spiace che, a livello
comunicativo, l'impegno del nostro gruppo su tematiche concrete
e di particolare rilevanza venga sottaciuto e passi il messaggio
che altri si siano fatti carico di un intervento legislativo
urgente".
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