"Sono stati fatti piccoli passi
avanti" in merito al disegno di legge sulla fruizione delle
strade poderali e dei sentieri con le biciclette "ma il mondo
del cicloturismo avanza più velocemente e la Valle d'Aosta non
riesce a sfruttare appieno le sue potenzialità". Così Claudio
Restano (gruppo Misto) replicando alla risposta sul tema fornita
in aula dall'assessore alle Risorse naturali, Marco Carrel.
"Molte regioni sono più avanti e hanno fatto la scelta di
autorizzare per ogni Comune dei percorsi", ha aggiunto Restano,
invitando l'assessore "a valutare questa idea in modo da trovare
una soluzione temporanea, nell'attesa di adottare una normativa
che possa comprendere l'intero pacchetto dei percorsi". Il
consigliere aveva chiesto se "si sia svolto il confronto
politico con il Dipartimento turismo e gli enti coinvolti
(comuni, consorzi di miglioramento fondiario, assessorato
dell'Agricoltura) al fine di capire come rendere attuabile la
norma e come coniugare le responsabilità dei presidenti dei
consorzi e l'interesse turistico della Regione".
Carrel ha ricordato "la costituzione, a febbraio 2022, di un
tavolo tecnico-giuridico per lo studio delle problematiche
relative alla responsabilità, alla transitabilità, alla
classificazione della promozione della rete sentieristica con
l'obiettivo di creare un nuovo testo normativo. Alcuni
componenti del tavolo (rappresentanti del Celva e dei Consorzi
di miglioramento fondiario) hanno presentato delle osservazioni
in merito ad alcuni contenuti del testo, chiedendo altresì un
incontro con il governo regionale per approfondire gli aspetti
inerenti alle reciproche responsabilità e competenze".
L'assessore ha quindi riferito che "nelle scorse settimane ha
avuto un confronto con l'assessore al Turismo, il Dipartimento
legislativo e il presidente della Regione per individuare le
soluzioni migliori in relazione alla legge nazionale di
riferimento. Nel frattempo, l'assessorato all'Agricoltura e
risorse naturali si sta occupando della mappatura dei percorsi
con la classificazione e regolamentazione della loro
percorribilità anche ai fini cicloturistici e
dell'implementazione del catasto dei sentieri".
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