Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Passa ddl su idrogeno, maggioranza perde pezzi

Passa ddl su idrogeno, maggioranza perde pezzi

Voto contro ex assessore Minelli e di capogruppo Pcp Guichardaz

AOSTA, 07 luglio 2021, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il Consiglio Valle ha approvato un disegno di legge che contiene disposizioni per l'utilizzo della trazione a idrogeno "per una ferrovia moderna e un efficiente sistema di trasporto ecosostenibile", depositata da Claudio Restano (Vda Unie). La votazione finale - a scrutinio segreto - è stata di 24 voti a favore, 7 contrari e un'astensione. Tra i voti contrari spiccano quelli dell'ex assessore Chiara Minelli e della capogruppo del Pcp, Erika Guichardaz (che hanno però votato a favore degli emendamenti della maggioranza che hanno parzialmente modificato il testo).
    Il testo, che riconosce l'idrogeno come sistema di accumulo, vettore energetico e combustibile alternativo alle fonti fossili, dispone che "la Giunta regionale, previa consultazione con gli operatori di sistema per quanto concerne gli investimenti infrastrutturali relativi al trasporto pubblico, presenti, entro 180 giorni, al Consiglio Valle uno studio di interventi per la mobilità a idrogeno finalizzato alle verifiche economiche, ambientali e di integrazione tra i diversi vettori energetici, fermi restando i già previsti interventi di elettrificazione della tratta Aosta/Ivrea in corso di progettazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana e indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza". Riguardo alla riapertura della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, lo studio dovrà contenere la valutazione costi e benefici dell'utilizzo del vettore energetico idrogeno come opzione ulteriore rispetto a quelle oggetto di valutazione.
    "E' oramai evidente - ha detto Restano - che l'idrogeno è destinato a cambiare l'intero mondo dei trasporti. Abbiamo ritenuto fondamentale presentare questo progetto di legge che riforma la legge 22/2016, prevedendo lo studio di un raffronto tra i costi e i benefici economici e ambientali tra una elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea-Aosta e l'utilizzo di treni alimentati a idrogeno, una valutazione costi benefici in merito alla riapertura della ferrovia Aosta-Pré S.Didier, nonché un confronto tra la riapertura della tratta ferroviaria medesima e il trasporto pubblico su gomma a idrogeno in modo da fare scelte ponderate sul futuro del trasporto pubblico valdostano".
    "Se cinque anni fa l'elettrificazione rappresentava effettivamente l'unica opzione possibile - ha aggiunto Simone Perron (Lega Vda) - il rapido salto tecnologico di questi anni e una nuova congiuntura mondiale ed europea verso il settore "green", ci porta alla necessità di valutazioni che non riguardino solo il 2021. L'applicazione della legge 22 si è sbilanciata verso la costosa parte dell'elettrificazione (84 + 26 milioni di euro), la quale consentirà soltanto risibili vantaggi ambientali, ma ha lasciato in secondo ordine i raddoppi selettivi e altre varianti di tracciato atti a velocizzare i tempi di percorrenza, che rendono attrattivo il servizio per l'utenza, compresa la puntualità del servizio".
    "Nessuna audizione, nessun approfondimento, nessun coinvolgimento dei dirigenti, dei sindacati, di tecnici esperti e delle persone - ha detto Erika Guichardaz (Pcp) - che avevano promosso l'iniziativa popolare che nel 2016 aveva portato il Consiglio a ben interpretare le richieste del popolo valdostano. Ma oggi il Consiglio mi pare ben lontano dalla volontà e dalle priorità della comunità. Questa legge è equiparabile a una semplice mozione dell'Aula ed è paradossale perché arriva dopo l'annuncio dell'iscrizione dell'elettrificazione nei finanziamenti del Pnrr". Per Giulio Grosjacques (Uv) "questo Consiglio intende portare la Valle d'Aosta con le carte in regola al 2040: il nostro obiettivo è la strategia Fossil Fuel Free e la vogliamo utilizzando, tra le altre energie, anche l'idrogeno. Perché non si può pensare di risolvere il problema dell'inquinamento riportando la Valle alle metà dell'800". "È stata accordata priorità all'elettrificazione - ha aggiunto Pierluigi Marquis (Av-Sa) - senza pensare a interventi mirati per ridurre l'attuale elevata tempistica di percorrenza della tratta, ad esempio realizzando, dove possibile, il raddoppio dei binari. Il rischio però è di non risolvere i problemi della nostra regione, ma solo vedere viaggiare treni elettrificati che di fatto non attrarranno nuovi utenti a causa dell'estrema lentezza del servizio". Infine Corrado Jordan (Vda Unie): "Questa non è una modifica provocatoria o contro qualcuno; non penalizzerà i trasporti, ma rappresenta un tassello che si aggiunge al complicato tema dei trasporti: sarà un'integrazione in un quadro mutevole, con un'apertura prospettica, non certo a breve termine. E la politica questo deve fare: guardare avanti, non solo inseguire i tempi". Secondo Augusto Rollandin (Pour l'Autonomie) "ora si deve fare una scelta definitiva e dobbiamo prima avere tutti i dati: per prendere la decisione che porterà al miglior risultato possibile per la nostra comunità è fondamentale avere un confronto tra l'utilizzo dell'idrogeno e il progetto di elettrificazione. Altrimenti, queste sono parole al vento".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza