"L'abbassamento dell'età dello
screening a 40 anni, con cadenza annuale", è tra gli "obiettivi,
urgenti e imperativi, che Lilt individua e si impegna a
raggiungere per azzerare la mortalità legata al cancro al seno".
Così il presidente della Lilt, Valle d'Aosta, Salvatore Luberto,
in vista di 'Ottobre rosa', il mese della prevenzione femminile.
Lo screening - che " è in grado di ridurre del 40% la mortalità
per questa patologia" - in Valle d'Aosta è "attualmente è già
riservato alle donne di età compresa tra i 45 e i 69 anni,
accompagnato anche dall'esecuzione dell'ecografia (visto che il
tumore al seno colpisce nel 30% dei casi donne al di sotto dei
50 anni)".
Tra le altre istanze di Lilt vi sono anche "il coinvolgimento
diretto e attivo del mondo scolastico per sensibilizzare e
insegnare il valore dell'autopalpazione alle ragazze; periodici
e codificati controlli clinico-strumentali per le donne già
colpite dal cancro al seno per il relativo monitoraggio" e
"l'istituzione di Breast unit, già presente in Valle d'Aosta,
per una qualificata continuità sanitaria ed assistenziale
'dedicata' alle oltre 850.000 donne italiane con il vissuto
cancro al seno e alle loro famiglie, con un approccio umano e
personalizzato".
Durante tutta la campagna, che interesserà l'intero mese di
ottobre, anche in Valle d'Aosta, la sede della Lilt sarà "a
disposizione dell'utenza gratuitamente per informazioni e visite
senologiche".
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