''Ora bisogna lavorare per il
consolidamento delle 33 unità parrocchiali e per arrivare entro
la fine dell'anno a costituire i nuovi consigli pastorali di
Unità parrocchiale per dare slancio al cammino comunitario.
Dobbiamo costruire relazioni fraterne fra comunità affinché
diventino luoghi dello Spirito''. Lo ha detto il vescovo di
Aosta, Franco Lovignana, presentando la sua lettera ai fedeli in
occasione del nuovo anno pastorale. Lettera che è incentrata su
tre punti principali: il percorso di crescita delle unità
parrocchiali avviato lo scorso anno, la fase finale del Cammino
sinodale che si terrà a fine marzo 2025 e il Giubileo indetto da
papa Francesco per il 2025, che si aprirà ufficialmente la
vigilia di Natale.
''E' la speranza il filo conduttore scelto dal Papa per
l'anno santo - spiega il vescovo - una corrispondenza tra
speranza cristiana e la speranza che abita nel cuore di tutta
l'umanità. Ora, in questo nuovo anno dobbiamo rafforzare le
nostre unità parrocchiali, alcune sono partite in maniera
decisa, altre invece sonnecchiano. Dobbiamo rendere le nostre
comunità un luogo dove le persone possono trovare una risposta
evangelica alle grandi domande della vita''.
La diocesi di Aosta si sta preparando anche al Giubileo con
tre momenti: dal 1/o al 4 marzo con il Giubileo generale, dal 25
al 27 aprile con quello degli adolescenti e dal 28 luglio al 3
agosto con quello dei giovani. Il primo Giubileo in calendario,
è però, quello dedicato al mondo della comunicazione e ai
giornalisti, dal 24 al 26 gennaio, che saranno ricevuti in forma
privata dal Santo Padre.
Il vescovo di Aosta ha poi ricordato che ''il 7 settembre si
terranno le celebrazioni di San Grato, celebrazioni religiose ma
anche civili in quanto patrono di Aosta, che quest'anno si
terranno in concomitanza con la visita dal presidente
Mattarella. Per questa ragione, le celebrazioni sono state
anticipate alle 9 e si terrà come ogni anno la processione''.
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