Autentico outsider che puntava a un
piazzamento tra i primi dieci, il francese dell'Alta Savoia
Vincent Bouillard, che alla partenza era 69/o nella lista dei
favoriti, si è aggiudicato l'Utmb Mont-Blanc. La gara di corsa
in montagna, tra le più prestigiose al mondo, si corre lungo 176
chilometri di sentieri e 9.900 metri di dislivello positivo
attorno al massiccio del Monte Bianco, tra Francia, Italia e
Svizzera, con partenza e arrivo a Chamonix.
Bouillard ha sorpreso tutti prendendo il comando a Courmayeur
e non mollandolo più. Ingegnere di prodotto, ha iniziato a farsi
conoscere su formati brevi. È riuscito a imporre un ritmo
costante per tutta la durata della sua corsa, vincendo in
19'54'23'': è ora il quarto nella storia dell'Utmb a tornare a
Chamonix, dopo aver completato il giro del massiccio del Monte
Bianco in meno di 20 ore, dopo François d'Haene nel 2017, Kilian
Jornet Burgada nel 2022 e Jim Walmsley nel 2023.
"Non ho un contratto da professionista. Lo status di
dilettante - ha detto dopo la vittoria - mi dà un'incredibile
libertà: posso scegliere le gare che voglio correre e non
pubblico nulla sui social network. Anche se mi piace allenarmi e
correre alla ricerca della massima prestazione, per il momento
sono molto legato a questo ruolo di dilettante". Dietro di lui
il connazionale Baptiste Chassagne (20h22'45'') e Joaquin Lopez
(20h26'22'') dall'Ecuador.
Tra le donne, vittoria della statunitense Katie Schide
(22h09'31'') - tredicesima assoluta - davanti alla neozelandese
Ruth Croft (22h48'37'') e alla canadese Marianne Hogan
(23h11'15'').
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