La giunta regionale ha approvato le
modifiche alle disposizioni attuative della legge regionale sul
Piano casa.
"Risparmio del suolo, rilancio dell'edilizia - ha detto il
presidente della Regione, Renzo Testolin - che si accompagna
anche con il sostegno ai mutui prima casa e ristrutturazione,
fanno del recupero dell'esistente un percorso virtuoso dal
nostro punto di vista. Nello stesso tempo non siamo stati sordi
nei confronti di comunità che hanno delle situazioni diverse dai
72 comuni che hanno accolto le iniziative del Piano casa in
maniera molto attiva".
Un provvedimento che "arriva al termine di un percorso di
confronto", ha sottolineato l'assessore alle Opere pubbliche,
Davide Sapinet, durante la conferenza stampa convocata dalla
giunta regionale per illustrare le delibere adottate. "Si è
partiti da una una volontà politica e da un dato tecnico, che ci
dice che in Valle il piano casa ha avuto un indubbio beneficio.
Parliamo di quasi 4.300 interventi di cui oltre 1.500 nelle zone
A. La nostra regione era l'unica in cui il Piano casa trovava
applicazione nei centri storici. Quindi la necessità di
continuare con questa esperienza, che in questi anni ha generato
un risparmio del suolo pari a circa 90 ettari, 128 campi da
calcio, l'equivalente di otto anni".
Ma "sul piano casa sono state riscontrate anche delle
criticità legate in modo principale alle zone A. Lì si è
intervenuto, andando a consentire la sua applicazione, ma
limitando lo sviluppo in altitudine a un solo piano. Nel
confronto con gli enti locali erano emerse alcune criticità, in
particolare le questioni sollevate dai comuni di Courmayeur e
Valtournenche", i cui amministratori avevano denunciato un "boom
di speculazione" edilizia. Enti locali che "avrebbero tuttora
gli strumenti per agire in autonomia - ha detto Sapinet - ma è
corretto mettersi a disposizione degli enti locali, istituendo
con questa delibera un tavolo tecnico di cui fanno parte oltre
ai comuni interessati i dipartimenti Programmazione risorse
idriche e territorio, Ambiente, Turismo, sport e commercio,
Soprintendenza per i beni e le attività culturali, e poi anche
altre strutture regionali in base alle tematiche. Quindi c'è una
volontà del governo regionale di mettersi a disposizione e di
accompagnare questi due comuni in un percorso che potrà portarli
ad assumere delle decisioni finalizzate appunto alla soluzione
delle criticità".
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