Risultano ancora dispersi i due
alpinisti tedeschi di 30 e 39 anni di cui non si hanno più
notizie dopo il crollo di un seracco, un grosso blocco di
ghiaccio, avvenuto lunedì notte sul Mont Blanc du Tacul, a oltre
4.000 metri di quota, sul versante francese del massiccio del
Monte Bianco. Una piccozza è stata trovata sul bordo di un
crepaccio e una delle ipotesi dei soccorritori è che i due siano
stati trascinati nella spaccatura del ghiacciaio dalla valanga.
Considerata la quantità di neve caduta al suo interno, le
autorità francesi ritengono troppo pericoloso al momento calare
degli operatori. Come un altro centinaio di alpinisti, i due
dispersi avevano trascorso la notte al rifugio des Cosmiques.
L'incidente lungo la via normale dei Trois Mont Blanc è
avvenuto alle 3 di ieri e ha provocato almeno un morto e quattro
feriti, di cui uno grave. La vittima - riporta il sito di France
Bleu - è il catalano David Blot, di 57 anni. "Era molto attento
alla sicurezza. Era capace, in caso di pericolo, di fermare
un'uscita e di voltarsi. Era molto serio", ha detto alla testata
francese Jacques Bompieyre, membro dell'associazione 'Sport
Montagne Cerdagne Capcir', di cui faceva parte anche la vittima.
Il Club alpino francese di Perpignan gli ha reso omaggio in un
post: "Tutti i nostri pensieri vanno a sua figlia Émeline, alla
sua famiglia, ai suoi amici più cari".
I quattro feriti sono una coppia di amici francesi di Blot -
un quarantaduenne in rianimazione con emorragia cerebrale e una
donna di 40 anni con lesioni polmonari -, uno spagnolo di 58
anni e suo figlio diciassettenne, che hanno riportato delle
fratture. Altre cordate - una decina di alpinisti in totale -
erano sulla via al momento del distacco del seracco, ma sono
scampate alla valanga di neve e ghiaccio.
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