Non si è ancora concretizzato il passo indietro annunciato all'inizio del dicembre scorso sul nome di Cervinia: dopo le polemiche divampate per il nuovo toponimo 'Le Breuil', deciso nella primavera 2023 dal Consiglio comunale di Valtournenche, la località sarebbe dovuta tornare a chiamarsi 'Breuil-Cervinia'. La delibera adottata in tal senso dal Consiglio il 28 aprile scorso - ha riferito il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin - però non è completa: "il Comune di Valtournenche è quindi stato pertanto invitato, per il momento senza nuovi riscontri, ad adottare una nuova deliberazione consiliare contenente" gli elementi mancanti, "indispensabili per dare seguito al procedimento, e quindi la riattivazione della procedura di rideterminazione dei toponimi".
La vicenda è emersa in Consiglio regionale, a seguito di una interrogazione a risposta immediata del gruppo Rassemblement Valdôtain. Riguardo alla delibera del Consiglio comunale del 28 aprile scorso, Testolin ha detto che "la struttura Enti locali della presidenza della Regione all'inizio del mese di maggio non ha potuto che segnalare come tale deliberazione avrebbe dovuto precisare le denominazioni da modificare" e "le motivazioni che giustifichino una scelta diversa rispetto a quella precedentemente assunta" nell'aprile scorso, "quindi di meglio specificare quello che non emergeva dalla delibera consiliare".
Alcune settimane prima, ha spiegato Testolin, "nel marzo 2024" la struttura Enti locali aveva "indicato al Comune di Valtournenche il percorso da seguire per modificare la denominazione ufficializzata nel 2023, ovvero l'avvio di un nuovo procedimento, motivando la richiesta di ridenominare la frazione Le Breuil, proprio perché l'impulso per la legge spetta agli enti locali interessati, in questo caso al Comune di Valtournenche".
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