"Nell'anno 2022, così come nel 2021,
la Regione Valle d'Aosta registra un valore critico, al di sotto
della soglia di adempienza in tutte e tre le aree di assistenza:
nell'area della prevenzione il punteggio del 2022 è pari 48,5,
nell'area distrettuale è pari a 47,3, nell'area ospedaliera è
pari a 55,2 (punteggio più basso registrato tra le regioni
italiane). Si evidenzia un lieve miglioramento in tutte le aree
di assistenza". Lo riporta il monitoraggio dei Lea (livelli
essenziali di assistenza) attraverso il nuovo sistema di
garanzia, diffuso oggi dal ministero della Salute e riferito ai
dati del 2022.
"Con riferimento agli indicatori Core: analizzando i singoli
indicatori dell'area prevenzione, si evidenzia il punteggio pari
a 0 nella copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per
morbillo-parotite-rosolia (dovuta al mancato raggiungimento
della soglia del 90% e, probabilmente, al passaggio alla fonte
informativa Avn) e per l'indicatore sui controlli per la
contaminazione degli alimenti. Nell'area distrettuale, nel 2022
ci sono due indicatori con punteggio pari a zero: l'intervallo
allarme-target per i mezzi di soccorso (24 minuti) e i tempi di
attesa per le prestazioni specialistiche con classe di priorità
B (per scarsa qualità dei dati inviati)".
"Altri indicatori critici - prosegue la relazione -
riguardano l'assistenza domiciliare (Cia 1, Cia 2 e Cia 3), i
ricoveri ripetuti in psichiatria e l'indicatore sul numero di
deceduti per cause di tumore assistiti dalla Rete di cure
palliative. L'indicatore sull'assistenza residenziale per gli
anziani risulta in crescita. Nell'area ospedaliera risultano
fortemente critici l'indicatore sulla proporzione di
colecistectomie laparoscopiche con degenza inferiore ai tre
giorni (circa il 40% di colecistectomie) e quello sui parti
cesarei (30%)".
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