Un alpinista italiano è precipitato sul massiccio del Monte Bianco, poco sotto il rifugio Gonella, e risulta disperso. "La dinamica dell'evento purtroppo lascia poche speranze sulla sopravvivenza", fa sapere il Soccorso alpino valdostano. Il materiale rimasto sul canale, tra cui la piccozza, e la testimonianza dei compagni rendono certa la caduta nella terminale ma la natura del luogo - spiegano i soccorritori - rende impossibile il recupero. L'allarme da altri tre alpinisti, illesi, che hanno riferito la scivolata del loro compagno. Un altro incidente mortale era invece accaduto alcune ore prima in Val Ferret, nel comune di Courmayeur, dove due alpinisti sono morti dopo essere precipitati a causa del probabile cedimento di un ancoraggio.
L'incidente vicino al rifugio Gonella è avvenuto mentre l'alpinista, insieme al suo gruppo, stava scendendo in direzione del vicino rifugio Gonella (3.071 metri), che si trova lungo la via normale italiana al Monte Bianco. I suoi compagni hanno riferito che è scivolato all'altezza di un canale: la traccia presente lo conferma, come la piccozza trovata più a valle. Una volta scivolato, l'alpinista non è riuscito a fermare la sua caduta lungo il canale, proseguendo fino alla crepacciata terminale - che si trova nel ghiacciaio sottostante - e molto probabilmente sprofondando al suo interno per diversi metri.
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