Per il prossimo anno scolastico "potenzieremo il supporto psicologico nelle scuole. Il disagio psicologico è un tema che si è manifestato nella sua tragicità negli ultimi anni, ma è un tema latente che condiziona molto la vita dei nostri ragazzi e delle famiglie". Lo ha annunciato Jean-Pierre Guichardaz, assessore al Sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, durante la conferenza stampa di fine anno scolastico. Il 6 giugno è suonata l'ultima campanella per 13.940 studenti valdostani (186 in meno rispetto allo scorso anno), 4.831 per la scuola primaria, 3.522 per la scuola secondaria di primo grado e 5.587 della scuola secondaria di secondo grado, mentre 2.473 alunni della scuola dell'infanzia termineranno le lezioni il 28 giugno.
"Negli ultimi anni - ha sottolineato Guichardaz - abbiamo sestuplicato le risorse da mettere a disposizione dell'edilizia scolastica, passando da uno a sei milioni. È un segnale importante, perché abbiamo ritenuto che fosse utile investire e aiutare gli enti locali per poter intervenire sugli edifici scolastici, che devono essere di qualità e sicuri. Inoltre, il nostro sistema scolastico è estremamente attento all'inclusione, è un sistema che deve essere al servizio della persona. La Valle d'Aosta investe tantissimi soldi per mettere a disposizione gli insegnanti di sostegno necessari, un supporto importante, che è utile anche per la classe".
Confermata la seconda edizione del salone di Vda Orienta (aperto anche gli studenti di seconda media) "che diventerà così una realtà consolidata, sono arrivati tantissimi apprezzamenti per questo salone, organizzato in collaborazione con l'assessorato al Lavoro" ha detto Guichardaz.
Circa il 4,9% degli studenti della quinta superiore, dato in linea con lo scorso anno, non è stato ammesso all’esame di Stato del secondo ciclo d’istruzione. Tra gli allievi della scuola secondaria 1.139 saranno impegnati con gli esami di Stato del primo ciclo di istruzione, iniziati già durante i giorni scorsi, mentre 839 affronteranno l’esame di maturità, con il 19 e 20 giugno le due prove scritte (italiano e discipline caratterizzanti il percorso di studio) e la prova regionale di francese in programma il 25 giugno. “È stato un anno scolastico positivo – ha aggiunto Guichardaz –, in cui si sono portati avanti diversi progetti e si sono promossi diversi momenti di incontro. Penso al Concours Cerlogne, che ha visto la partecipazione di oltre 1.200 studenti, significa che c’è una riscoperta dell’importanza del francoprovenzale”. Sarà l’Istituzione Mont Emilius 3, a Gressan, a ospitare l’inaugurazione dell’anno scolastico 2024-2025 “per valorizzare così anche un’opera d’arte realizzata da Giuliana Cunéaz, grazie a un progetto che ha coinvolto le maestre e gli alunni della scuola”.
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