E' finalizzato a sostenere gli
investimenti nelle aziende agricole il bando aperto per accedere
ai sostegni previsti dall'intervento '4.1.1._Next Generation Eu'
del Programma di sviluppo rurale 2014/22.
Gli aiuti sono destinati principalmente all'impianto di colture
poli annuali (viti e fruttiferi), all'acquisto di impianti,
arredi e attrezzature esclusivamente per la trasformazione,
conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ed
altri costi ammissibili disciplinati dal punto 6.1 del bando. Le
risorse disponibili ammontano a 1,2 milioni di euro, totalmente
finanziati dall'Unione europea.
Destinatari degli aiuti sono le aziende agricole in forma
singola o associata, attive nel settore primario e della
trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
L'intensità degli aiuti, concessi in conto capitale, è pari al
50% delle spese ammesse (60% se si tratta di interventi
collettivi o se i beneficiari sono giovani agricoltori).
Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore
23.59 del prossimo lunedì 20 maggio.
"Abbiamo riaperto il bando per i contributi agli investimenti
nelle aziende agricole a valere ancora sul Programma di sviluppo
rurale 2014/22, per potere utilizzare appieno i fondi residui
Next Generation Eu della vecchia programmazione", spiega
l'assessore Marco Carrel. "Il periodo di presentazione delle
domande - prosegue - è breve, in quanto gli investimenti devono
essere realizzati e rendicontati entro il 28 giugno 2025. Per la
prima volta, in un nostro bando viene introdotto il concetto dei
costi semplificati, tema sul quale stiamo lavorando e
continueremo a lavorare con l'obiettivo di dare seguito,
possibilmente anche nei prossimi bandi, ad una volontà di
semplificazione e sburocratizzazione delle pratiche fra aziende
e assessorato".
Il bando completo e i modelli per inoltrare la domanda sono
reperibili sul sito istituzionale della Regione, nelle sezioni
tematiche Agricoltura e Europa. Per tutte le informazioni sul
bando, si può chiamare l'Ufficio Fabbricati rurali ai numeri
0165/275338 o 0165/275276.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA