"La Valle d'Aosta, ricca di acqua e
di ghiacciai, è consapevole del valore inestimabile di questa
risorsa e si impegna a proteggerla e a garantirne la
disponibilità per le generazioni future. La regione si trova ad
affrontare sfide come il cambiamento climatico e l'inquinamento,
che minacciano la qualità e la quantità dell'acqua disponibile.
Per questo motivo, la Valle d'Aosta ha adottato una politica
integrata e sostenibile di tutela delle acque regionali che si
articola in diversi punti". Così l'assessore alle Opere
pubbliche, territorio e ambiente, Davide Sapinet, in occasione
della Giornata mondiale dell'acqua, che si celebra oggi.
In particolare, la Regione - si legge in una nota - è
impegnata a promuovere "l'uso razionale e sostenibile dell'acqua
in tutti i settori, con priorità per gli usi potabili e
agricoli", a valorizzare "l'uso economico della risorsa idrica a
fini agricoli ed energetici in un'ottica di sostenibilità
ambientale e solidarietà sociale", al "recupero e salvaguardia
degli ambienti acquatici e delle fasce di pertinenza dei corpi
idrici". L'impegno è volto anche alla "promozione della
fruibilità degli ambienti acquatici per gli usi ricreativi,
sportivi e turistici" e allo "sviluppo di strumenti per la
concertazione con le comunità locali e con i portatori di
interesse per la risoluzione dei conflitti nell'uso dell'acqua".
"La Valle d'Aosta - conclude Sapinet - è convinta che l'acqua
sia un elemento fondamentale per la pace e lo sviluppo. La
Regione si impegna a collaborare con le comunità locali e con
gli enti nazionali e internazionali per promuovere la gestione
sostenibile di questa risorsa preziosa".
Marzi, Sapinet e Carrel "acqua preservata con azioni concrete"
“L’acqua è un bene prezioso che occorre preservare con azioni concrete, riflettendo sul valore inestimabile di questa risorsa, in modo da garantire un futuro sostenibile per tutti. Solo grazie alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti sul tema, è possibile cooperare per non sprecare questa risorsa indispensabile per la vita del pianeta. All’interno del piano per la salute e il benessere sociale 2022-2025, approvato dal Consiglio regionale a giugno 2023, in ambito ‘Ambiente e Salute’ è stata posta particolare attenzione a questa tematica, riconoscendo come i cambiamenti climatici possano influire sulla salute dell’uomo e di tutto l’ecosistema”. Così gli assessori regionali Marco Carrel (Agricoltura), Carlo Marzi (Sanità) e Davide Sapinet (Ambiente) in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il cui tema di quest’anno è ‘Acqua per la pace’.
“In agricoltura, diverse sono state le linee di intervento – affermano i tre assessori – che sono state portate avanti nell’ultimo anno sul tema dell’acqua. La modifica dei criteri di applicazione per la concessione di contributi ai consorzi di miglioramento fondiario per la realizzazione di interventi urgenti di manutenzione straordinaria, relativi al rifacimento o alla costruzione ex-novo di infrastrutture irrigue utili all’agricoltura, e non solo, ne sono un esempio”.
Nel 2023, per meglio monitorare l’utilizzo della risorsa idrica destinata al consumo umano, è stato costituito uno specifico Tavolo di coordinamento, a cui partecipano e cooperano le strutture regionali competenti in materia, l’Arpa, il Bim e la Services des eaux valdôtaines. Contribuisce ai lavori anche l’azienda Usl. Nel 2024 sono previste "azioni puntuali volte a raggiungere gli obiettivi di censire con l’acquisizione di apposito sistema informativo le acque destinate al consumo umano, programmare i controlli ufficiali svolti dall’azienda Usl sulle acque, raccogliere i dati dei controlli e renderli disponibili a tutti gli attori, con la finalità di coordinare le attività previste dal Piano acque", fa sapere la Regione.
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