Le forti nevicate di domenica nel Sud-est della Valle d'Aosta hanno reso necessario chiudere per pericolo valanghe la strada regionale 44 della valle del Lys, sopra l’abitato di Gaby, la 24 della Val di Rhêmes a monte di Rhêmes-Saint-Georges, e l’ultimo tratto della regionale 23 della Valsavarenche, a partire da Eaux Rousses. A Cogne inoltre è stato ordinato lo stop alla circolazione nelle due strade comunali per Lillaz e per Valnontey e tra le 21 e le 6.30 è sbarrata anche la regionale 47 tra Ozein ed Epinel: “Al momento nevischia. Chiudiamo durante la notte per lasciare assestare la tanta neve caduta e domattina riapriremo definitivamente”, ha spiegato nel tardo pomeriggio il sindaco, Franco Allera.
Nella Valle del Lys preoccupa la stessa valanga caduta una settimana fa e che aveva ostruito una galleria in località Bounitzon. "La valanga è venuta giù ma non ha ostruito la strada, dobbiamo valutare il pericolo. Per il momento chiudiamo la regionale in via preventiva", ha detto in tarda mattinata il sindaco di Gaby, Francesco Valerio. Inoltre a Gressoney-Saint-Jean è caduta una valanga tra le località Perletoa e Dresal, e per questo la strada regionale 44 è chiusa fino a Gressoney-La-Trinité. Nel comune in fondo alla vallata sono off-limits anche il parcheggio di località Eyo - dove già domenica scorsa era arrivata una valanga, quando il piazzale era già stato dichiarato inaccessibile - e la regionale 43 per Staffal. A Saint-Jean e La Trinité domani, lunedì, resteranno chiuse tutte le scuole, da quelle dell’infanzia alle medie. Al momento la sr 44 resta comunque percorribile dai mezzi di soccorso. Una breve finestra di apertura della regionale - fra le 17.30 e le 18.30 - ha consentito il rientro a casa dei turisti e di tutte le persone che erano rimaste bloccate a Gressoney per via della chiusura preventiva della strada.
Chiusa in via preventiva anche la strada regionale 24 della Val di Rhêmes a partire da Eclou (Rhêmes-Saint-Georges). Lo stop alla circolazione isola il comune di Rhêmes-Notre-Dame, in fondo alla vallata. "Il pericolo valanghe è in aumento e una valanga si è già avvicinata alla regionale. Stiamo provvedendo a far rientrare le persone che rischiano di rimanere bloccate in paese, prima di chiudere la strada", ha spiegato a metà pomeriggio il sindaco di Rhemes-Notre-Dame, Firmino Thérisod.
Lunedì mattina le commissioni locali valanghe si riuniranno per il monitoraggio e faranno il punto sulle singole situazioni.
I sindaci, "residenti e turisti restino a casa". Lunedì allerta in calo
I sindaci dei comuni valdostani più investiti dalla forte nevicata invitano residenti e turisti a rimanere presso le proprie abitazioni, limitando il più possibile gli spostamenti. E’ il caso di Cogne, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean.
Il bollettino di criticità emesso ora dal Centro funzionale regionale conferma fino alla mezzanotte di oggi l'allerta arancione per valanghe nelle zone Est e Sud-Est del territorio valdostano e gialla nel resto della regione. Per domani, lunedì, visto il miglioramento delle condizioni meteo - con precipitazioni assenti nella vallata centrale e nelle valli del Gran Paradiso e assenti-localmente deboli sulla dorsale di confine con Francia e Svizzera e nelle due valli del Monte Rosa e di Champorcher - è indicata l'allerta gialla in tutta la regione.
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