/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambientalisti denunciano, "futuro di Cva è fuori Valle"

Ambientalisti denunciano, "futuro di Cva è fuori Valle"

"Ampliamento di potenza avverrà in altre regioni"

AOSTA, 21 febbraio 2024, 09:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cva intende procedere, nei prossimi cinque anni, ad una differenziazione tecnologica e geografica. Attualmente l'idroelettrico rappresenta l'81% della potenza installata, tale percentuale al 2027 scenderà al 48% e la maggiore potenza sarà rappresenta da fotovoltaico, agrivoltaico e eolico con il 52% . Tale modificazione impiantistica è indispensabile per far fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici e alla progressiva diminuzione della quantità di acqua. Quello che però sorprende è che l'ampliamento di potenza nel fotovoltaico e eolico avverrà fuori dalla Valle d'Aosta.
    Questa diversificazione geografica non può essere accettata ed è in contrasto con le finalità istitutive di Cva". Lo scrivono in una nota le associazioni ambientaliste valdostane (Legambiente, Valle Virtuosa, Giù le mani dalle acque e da Cva, Attac) all'indomani della partecipazione ai lavori della quarta commissione regionale sul Piano Strategico-Industriale 2023-2027 di Cva.
    "Abbiamo inoltre rilevato che mentre la legge istitutiva di Cva indicava come base di tutta l'operazione la realizzazione del Piano energetico regionale - prosegue la nota - ora il Piano Cva ignora totalmente il Pear che la Regione ha predisposto e che è all'esame del Consiglio regionale. Non c'è una connessione fra i due documenti, sembrano scritti da due entità completamente diverse che non si parlano fra di loro. Eppure Cva è società controllata da Finaosta e Finaosta ha al suo interno il Coa che ha partecipato alla redazione del Pear". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza