Il calo demografico pesa anche sul
mondo dell'istruzione. In Valle d'Aosta le iscrizioni al primo
anno di scuola dell'infanzia 2024-2025 sono 727 (erano 729 nel
2023-2024), 159 in meno rispetto alle iscrizioni al primo anno
della scuola primaria. I dati sono stati forniti nel corso di
una conferenza stampa indetta dall'assessore al Sistema
educativo, Jean-Pierre Guichardaz, insieme alla sovraintendente
agli studi, Marina Fey. Dei 727 iscritti, 43 sono 'anticipatari'
(gli alunni nati tra febbraio e aprile provengono da comuni con
meno di 700 abitanti, in base a un apposito protocollo).
Le iscrizioni al primo grado della scuola primaria passano da
857 a 886, della scuola secondaria di primo grado da 1.116 a
1.050 e di quella di secondo grado da 1.191 a 1.140.
I licei e gli istituti tecnici restano le opzioni più scelte
per la scuola secondaria di secondo grado ma sono in lieve calo:
rispettivamente dal 48,8% al 48,2% e dal 28,7% al 27,2%.
Crescono invece gli istituti professionali (dal 15,4% al 15,9%)
e l'Iefp - istruzione e formazione professionale (dal 7,1%
all'8,7%).
Per l'anno scolastico 2024-2025 "alla luce del numero ridotto
di iscrizioni" - che devono essere almeno di 12 - "probabilmente
non saranno attivati il percorso quadriennale tecnico degli
impianti elettrici (tre iscritti) e operatore elettrico -
triennale (due iscritti)", entrambi dell'Iefp.
A livello regionale inoltre, spiega la sovraintendenza, "non
si è ritenuto opportuno, tenuto conto dei tempi stretti di
presentazione della nuova offerta formativa nazionale (dicembre
2023), di avviare la sperimentazione della filiera
tecnico-professionale 4+2 e di attivare il liceo 'Made in
Italy', che prevede alcune modifiche rispetto al quadro orario
dell'attuale Les (Liceo delle scienze umane opzione
economico-sociale)".
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