Ennesima legislatura "senza pace" per il Consiglio regionale della Valle d'Aosta. Ormai è da settimane che all'interno della maggioranza autonomista-progressista si registrano forti tensioni, nonostante i continui tentativi del presidente della Regione, Renzo Testolin, di compattare le fila dello schieramento.
Secondo quanto appreso dall'ANSA, alcuni consiglieri regionali del fronte autonomista sono intenzionati a riportare sul tavolo l'ipotesi di un allargamento al centrodestra, con conseguente uscita del Partito Democratico dalla maggioranza. A un anno e mezzo dalle elezioni regionali. Contatti 'informali' ci sono stati in tal senso con Forza Italia e con Rassemblement valdotain, che per ora non hanno dato risposte definitive.
Riunioni si sono svolte negli ultimi giorni, ma si tratta per ora di colloqui tra singoli che non hanno coinvolto gli organismi dirigenziali dei movimenti. Oltre al cambio di maggioranza, in discussione ci sarebbe anche la legge elettorale, con la richiesta pressante di alcuni consiglieri di tornare alle tre preferenze.
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