"Per quanto sia marginale a livello
industriale, la ferrovia Aosta-Ivrea chiusa per tre anni creerà
dei disagi anche per il comparto che io rappresento". Così
Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d'Aosta, a
margine della presentazione dell'indagine previsionale sul primo
trimestre 2024.
Secondo Turcato si tratta di una "tempesta perfetta in Valle
d'Aosta", portata dal "problema che c'è a Viverone, le chiusure
del traforo del Monte Bianco e la ferrovia chiusa, con
l'aggravio di transiti di 99 pullman al giorno".
Riguardo alla viabilità in Piemonte, Turcato fa riferimento
al divieto di circolazione per i mezzi pesanti sul raccordo
autostradale A4/A5 Ivrea-Santhià, istituito dal 14 dicembre
scorso, dopo le verifiche tecniche condotte su un viadotto. Con
questo stop "pullman e camion" in partenza o in arrivo da Aosta
"devono andare fino a Torino, significano 70 chilometri e un'ora
e mezza in più. Quindi l'aumento dei costi dei trasporti
inciderà sulla singola vendita".
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