/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rete civica, i lavori sull'Aosta-Ivrea sono vittoria democratica

Rete civica, i lavori sull'Aosta-Ivrea sono vittoria democratica

"Ci vorranno tre anni, ma poi la linea non sarà più marginale"

AOSTA, 04 gennaio 2024, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'avvio dei lavori per l'elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta è un avvenimento storico per la nostra regione. Ci vorranno tre anni, ci saranno molti disagi, ma poi finalmente la linea valdostana non sarà più marginale e percorribile solamente da treni limitati nel numero e nella capienza. La Valle d'Aosta sarà inserita organicamente nella rete ferroviaria nazionale ed internazionale". Così Rete civica in una nota.
    "È bene ricordare - si legge - che l'elettrificazione si fa solo grazie ad una forte iniziativa popolare. Sono state le 7.347 firme di elettori valdostani, raccolte dal Comitato La Valle d'Aosta Riparte, che hanno consentito l'approvazione unanime in Consiglio regionale della legge di iniziativa popolare numero 22/2016. Un cambiamento di rotta netto dopo che il progetto preliminare di elettrificazione, pronto già nel 2010, era stato abbandonato dall'allora assessore Marguerettaz (e compagnia bella) per puntare sui treni bimodali".
    "Nonostante gli unionisti, nonostante i leghisti, nonostante il diffuso scettiscismo di molti, il Comitato popolare - sottolinea Rete civica - non solo ha ottenuto l'approvazione della legge ma ha altresì incalzato Rfi perché realizzasse la progettazione definitiva dell'opera". Se nel novembre 2020 l'assessora Minelli ha potuto portare in giunta la scheda per inserire l'elettrificazione fra i progetti del Pnrr e nell'aprile 2021 è riuscita tenacemente a trovare le convergenze necessarie per inserire il progetto nel Piano italiano è grazie al lavoro e al sostegno di migliaia di persone che hanno operato dal basso. L'avvio dei lavori di elettrificazione è una vittoria popolare e democratica. C'è da aspettare il 2026 per poter avere il risultato finale, ma sia chiaro che alla corsa inaugurale con la nuova linea elettrificata ci saremo e in prima fila".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza