"La Cgil Valle d'Aosta, pur avendo recepito l'analisi tecnica dell'assessore al Bilancio Carlo Marzi, chiede il motivo che ha portato la Regione a decidere per uno stanziamento iniquo e incomprensibile per quanto concerne la parte sugli investimenti rivolta ai cittadini. Solo 4 milioni a fronte dei 78 milioni di euro? Tra l'altro le misure di questo 'fondo emergenza' verranno decise solo in autunno". Lo scrive il sindacato in una nota, in riferimento alla variazione di bilancio che è all'ordine del giorno della riunione del Consiglio regionale.
"I lavoratori e i cittadini - scrive la Cgil - hanno bisogno di aiuto subito, non quando lo decide la politica regionale. I lavoratori e i cittadini mangiano tutti i giorni, non una volta 'una tantum'. La situazione di crisi è sotto gli occhi di tutti". Il sindacato quindi "stigmatizza azioni che creano disparità tra i cittadini. Ribadiamo la necessità di azioni concrete che migliorino il contesto socio-economico della Valle d'Aosta. Dal governo regionale ci aspettiamo, invece, una maggiore responsabilità e una presa di coscienza che migliori nell'immediato la vita delle famiglie e dei cittadini tutti".
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