L'edizione 2023 di Umbria Jazz ha
consolidato il trend di forte crescita evidenziato negli ultimi
anni, con una variazione della spesa totale su tutta la città di
Perugia del +31% rispetto all'edizione del 2022, che diventa
+61% se il confronto si fa con il 2021 e +83% rispetto al 2019.
Tutti gli indicatori economico-finanziari dell'edizione 2023 di
UJ mostrano una crescita significativa rispetto al 2022. Emerge
dall'indagine "L'analisi di impatto economico dei grandi eventi
turistici", realizzata nell'ambito dell'azione della Camera di
commercio dell'Umbria insieme al suo partner tecnico e
scientifico Isnart e presentata al Ttg di Rimini.
Lo studio, dopo l'intervento del presidente della Camera di
commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni, è stato illustrato dal
segretario generale, Federico Sisti, e dal dirigente dell'area
per la valorizzazione degli ecosistemi turistici e culturali di
Isnart, Paolo Bulleri. È il frutto dell'analisi delle
transazioni finanziarie rilevate in occasione dell'edizione 2023
di Umbria Jazz, in collaborazione con Experience Cloud
Consulting. In sostanza, facendo leva sui dati transazionali del
circuito di Mastercard, è stata costruita una serie di dataset
per comprendere il comportamento di spesa dei cittadini italiani
e stranieri in visita a Perugia durante le 10 giornate di Umbria
Jazz nel luglio 2023.
Il confronto dei dati con le tre precedenti edizioni e un
focus di rilevamento su alcuni specifici parametri (numero
transazioni, spesa media, volumi, nazionalità, geolocalizzazione
dei comportamenti di spesa in occasione dell'evento e così via),
hanno consentito di indagare gli andamenti di crescita, le
ricadute nei settori merceologici coinvolti, delineando alcuni
ambiti di ulteriore sviluppo della manifestazione, con
particolare riferimento al potenziale di nuovi arrivi che una
maggior visibilità su alcuni mercati esteri potrebbe ingenerare.
L'analisi d'impatto costituisce uno strumento che la Camera
di commercio dell'Umbria, in collaborazione con Isnart, sta
utilizzando per restituire alle associazioni di categoria e ai
portatori di interesse preziose informazioni sulle possibili
azioni di policy e le direttrici di sviluppo e promozione
regionale.
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