La straordinaria capacità
visionaria di immaginare mondi sonori ed estetici non codificati
è stata sempre una prerogativa di Gianluca Petrella. E la Cosmic
Renaissance, progetto nato nel 2007 liberamente ispirato alla
musica e alla figura di Sun Ra, ha preso sempre più i tratti di
Petrella, in una ricerca libera e personale che ben rappresenta
il trombonista e leader pugliese. Oggi al Morlacchi di Perugia
il quintetto (con Petrella sul palco anche Mirco Rubegni,
Riccardo Di Vinci, Federico Scettri, Simone Padovani) è stato
protagonista del concerto pomeridiano di Umbria jazz sul palco
al teatro. Proseguendo così la programmazione riservata al jazz
e agli amanti del genere che nella dimensione raccolta trovano
lo spazio ideale per godersi la loro musica preferita.
E proprio in occasione del concerto, a Petrella, è stato
consegnato il premio Ambasciatori dell'Umbria nel mondo che la
Fondazione Perugia assegna ogni anno durante il festival.
Petrella, che ha scritto, eseguito e inciso musica in maniera
trasversale, dalla sperimentazione al mainstream, è considerato
uno dei maggiori trombonisti al mondo (ha vinto per due anni
consecutivi il Critics poll di Down Beat, nella categoria
artisti emergenti), e nell'arco di una carriera più che
ventennale ha collaborato con artisti come Steve Swallow, Greg
Osby, Carla Bley, Steve Coleman, Lester Bowie, Roswell Rudd, Ray
Anderson, Pat Metheny, Oregon, John Abercrombie, la Sun Ra
Arkestra diretta da Marshall Allen e con i più importanti
musicisti italiani tra i quali Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano
Bollani, Giovanni Guidi.
La Fondazione Perugia nel premiare il musicista pugliese ha
così confermato anche quest'anno la sua partecipazione e il suo
sostegno ad Umbria Jazz in occasione del 50/o anniversario.
Nell'ambito di questo impegno la Fondazione, che quest'anno
festeggia il suo trentesimo, ogni anno consegna un premio a
musicisti che hanno portato e tenuto alto il nome dell'Italia e
dell'Umbria nel mondo, facendosi ambasciatori di un modo di
essere e vivere la cultura che è nel Dna del nostro Paese. Negli
anni passati sono stati premiati grandi nomi del panorama
musicale che hanno fatto, e stanno facendo, la storia e la
fortuna di Umbria Jazz: Enrico Rava, Renato Sellani, Giovanni
Tommaso, Stefano Bollani, Francesco Cafiso, Roberta Gambarini,
Franco D'Andrea, I Solisti di Perugia, Danilo Rea, Enzo
Pietropaoli, Giovanni Guidi, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli,
Paolo Fresu, Rosario Giuliani, Dado Moroni. Anche Petrella
quindi si unisce ora a questa già lunga lista.
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