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Tesei, con elisoccorso un salvavita per tutta la popolazione

Tesei, con elisoccorso un salvavita per tutta la popolazione

Obiettivo Umbria autonoma in gestione patologie tempo-dipendenti

FOLIGNO (PERUGIA), 27 febbraio 2024, 19:20

Redazione ANSA

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Si chiama Nibbio l 'elicottero del 118 dell 'Umbria - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama Nibbio l 'elicottero del 118 dell 'Umbria -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Si chiama Nibbio l 'elicottero del 118 dell 'Umbria - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha definito il servizio di elisoccorso regionale "un salvavita per tutta la popolazione residente in Umbria" la presidente Donatella Tesei in occasione della presentazione del mezzo aereo di soccorso, Nibbio il nome scelto, all'aeroporto di Foligno. L'obiettivo è di rendere autonoma l'Umbria nella gestione di patologie tempo-dipendenti che prima erano gestibili solo su ruota o con intervento da altre Regioni, in modo da garantire un servizio di assistenza regionale in tempi rapidi, soprattutto nelle zone difficilmente accessibili.
    "Il nostro obiettivo - ha detto ancora Tesei - è di garantire alla comunità umbra un servizio per la gestione idonea, appropriata delle emergenze-urgenze e delle patologie tempo-dipendenti a garanzia di un'assistenza sanitaria di alto livello, con tempi di intervento rapidi, in particolare nelle zone più difficili da raggiungere con automediche e ambulanze.
    Alcune patologie infatti, richiedono veloce ospedalizzazione e tempestivi interventi di diagnosi e cura a salvaguardia della vita del paziente e della integrità funzionale".
    La presidente, dopo aver ringraziato Enac, Areu Lombardia, l'Azienda Ospedaliera di Perugia, Sasu e tutto il personale sanitario impegnato in questo nuovo servizio, ha evidenziato che "in questi mesi c'è stato un forte impegno della Regione per rendere operativa la base dell'elisoccorso". "E oggi - ha aggiunto - inauguriamo la sede presso la quale, a breve, saranno ultimati i lavori. Contestualmente, è stata stipulata una convenzione tra Enac, Regione Umbria e Azienda Ospedaliera di Perugia, per l'affidamento in concessione di aree e infrastrutture presso l'aeroporto".
    Per la presidente della Regione "la scelta di dotarsi di un servizio autonomo non può essere misurata solo attraverso il costo economico del servizio in senso stretto, ma rapportato anche al benessere sociale e sanitario che deriva dalla gestione in tempi rapidi delle problematiche di salute, evitando anche complicazioni e lunghe degenze in ospedale, ciò aumenta in maniera rilevante gli standard operativi e qualitativi del servizio di emergenza urgenza sanitaria, sia nei confronti della popolazione".
    Nel corso dell'incontro è stato ricordato che la Regione Umbria si avvale dal 2014 del servizio di eliambulanza della Regione Marche, operativa solo con servizio sulle 12 ore, diurno, presso la base di Fabriano e che pur essendo di convenzione, non è infrequente che, chiedendo l'attivazione, l'elisoccorso extraregionale non sia potuto arrivare per indisponibilità, meteo avverso, manutenzione. In alcune situazioni quindi - è stato detto ancora -, si è reso necessario richiedere l'intervento di altre basi quali Ares del Lazio e Pegaso della Toscana, "costi aggiuntivi rispetto all'attuale convenzione".
    L'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto ha ricordato che la Giunta ha approvato una delibera che delinea un nuovo assetto organizzativo della rete dell'emergenza - urgenza in modo al fine di garantire un sistema di assistenza omogenea, efficiente, efficace, appropriato e sicuro su tutto il territorio attraverso l'istituzione del Dipartimento interaziendale presso l'Azienda ospedaliera di Perugia in quanto soggetto capofila della sperimentazione fin dal 2017 e Dea di II livello con il maggior numero di accessi al pronto soccorso. "Al Dipartimento - ha aggiunto - afferiscono tutte le strutture che concorrono alla gestione della rete dell'emergenza - urgenza tra cui la centrale operativa 118, i pronto soccorso delle quattro Aziende sanitarie regionali, Anestesia e rianimazione delle quattro Aziende. In questo contesto, l'elisoccorso risulta fondamentale per garantire interventi tempestivi in tutto il territorio regionale".
    Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha evidenziato "l'importanza di questo servizio per garantire la salute della popolazione e nell'ambito del terzo polo sanitario".
    Con la messa a sistema dell'rlisoccorso regionale, la copertura oraria del servizio da 12 ore come da convenzione con le Marche, tenderà a garantire gradualmente la copertura notturna, quindi con un incremento progressivo di ore.
    A maggio 2023 è stata avviata la procedura per la costituzione della equipe sanitaria con circa 200 candidati provenienti dalle Aziende sanitarie regionali; il Centro unico di formazione regionale in sanità ha quindi svolto i corsi di formazione e al momento l'equipe è completa con l'individuazione di otto medici e 15 infermieri da dedicare a questo servizio adeguatamente formati per il soccorso sanitario avanzato e di volo. Il gruppo è supportato da professionisti esperti che lavorano da anni in servizi di emergenza di altre Regioni.
    Per i voli diurni l'equipaggio è formato da un pilota, un tecnico verricellista, un medico, un infermiere, un tecnico del Soccorso alpino. Per l'impiego notturno saranno a disposizione due piloti, un tecnico verricellista, un medico, un infermiere, un tecnico del Soccorso alpino.
    Per l'attivazione del servizio l'Azienda ospedaliera di Perugia ha stipulato con Areu Lombardia una convenzione per un supporto di consulenza qualificato in tema di emergenza soccorso in volo.
    Il nome scelto per l'elicottero è Nibbio, un rapace presente in Umbria che, come sottolineano dall'Ente Parco dei Sibillini, "è noto per le sue grandi capacità di adattamento a diversi contesti ambientali e per la sua vista eccezionale. La sua velocità è garanzia di repentinità negli interventi, mentre la sua agilità nel volo, connota un'estrema abilità nella navigazione aerea. Inoltre, è uno dei rapaci che vive più a lungo: la sua longevità, quindi, è simbolo di resistenza e prospettiva futura di lungo termine".
   

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