L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità la risoluzione unitaria della seconda
Commissione che chiede alla Giunta di intervenire per la
"razionalizzazione e potenziamento del personale destinato alla
ricostruzione post sisma 2016".
Illustrando l'atto di indirizzo, il consigliere regionale del
Gruppo Misto Vincenzo Bianconi, vicepresidente della
Commissione, ha spiegato che la risoluzione mira ad impegnare
l'Esecutivo a "concludere, nel più breve tempo possibile, la
procedura selettiva già avviata per il reclutamento di personale
da utilizzare presso l'Ufficio speciale ricostruzione; rivedere
la distribuzione delle risorse umane, assegnate in fase
emergenziale ai Comuni e alle Province, in funzione delle
pratiche di ricostruzione (pubblica e privata) effettivamente
gestite dal singolo Ente; concentrare le risorse umane che si
occupano della ricostruzione privata, nella sede dell'Usr di
Foligno e di Norcia e quelle che si occupano di ricostruzione
pubblica presso gli uffici regionali di Perugia. Porre in atto
ogni altro utile intervento per incrementare le risorse umane da
destinare alla ricostruzione, attingendo ad eventuali ulteriori
trasferimenti nazionali e/o utilizzando le economie derivanti
dalla riduzione del personale in comando, provvedendo anche con
ulteriori risorse proprie dal bilancio regionale". "Alla Giunta
viene infine chiesta, entro sessanta giorni - ha aggiunto -, una
relazione sullo stato di attuazione della proposta. Recentemente
- ha concluso Bianconi - sono state assegnate all'Umbria 18
nuove figure, grazie all'intervento del Commissario
straordinario Legnini, per fare fronte al previsto incremento di
pratiche e domande legate alla semplificazione delle procedure.
Le aree del cratere hanno bisogno di recuperare il tempo
perduto. Serve un cambio di marcia".
"Ringraziamo il commissario per la gentilezza istituzionale,
la vicinanza al territorio e la disponibilità dimostrata" ha
detto Valerio Mancini, presidente della Commissione, Lega.
"Dobbiamo accelerare - ha proseguito - e concludere le procedure
per assumere questo personale e renderlo immediatamente
operativo. Ci siamo resi conto che la distribuzione del
personale tra i diversi comuni non era ottimale. La
ricostruzione pubblica dovrebbe essere concentrata negli uffici
di Perugia, quella privata in quelli di Foligno e Norcia. Ieri
Legnini ha annunciato disponibilità per ulteriori 18 risorse
umane, che saranno necessarie alla gestione delle nuove
pratiche".
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