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Proietti, Assisi e l'Umbria siano protagoniste di dialogo e pace

Proietti, Assisi e l'Umbria siano protagoniste di dialogo e pace

La sindaca ricorda la strage e invita alla preghiera

ASSISI (PERUGIA), 07 ottobre 2024, 15:06

Redazione ANSA

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"A un anno dal vile attacco terroristico di Hamas contro inermi cittadini israeliani, anche ad Assisi - come riferisce il Comune - si ricorda la strage".
    La sindaca, Stefania Proietti, lancia "un forte appello alla pace" e propone che la città, "la cui amicizia sociale negli anni si è sempre espressa verso i due popoli israeliano e palestinese, e l'Umbria tutta, abbiano un ruolo come terra di pace e di dialogo aperto, ispirato da San Francesco e da Aldo Capitini, e diventino sedi per un percorso negoziale di pace".
    "Condividendo in pieno le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella", Proietti sostiene che "è necessario far tacere immediatamente le armi in quella terra martoriata da un conflitto che ha già prodotto lutti e devastazioni efferate. Gli orrori di questa guerra, la morte di tanti innocenti, devono assolutamente finire, prima che il conflitto, come sta accadendo in queste ore, si allarghi coinvolgendo altri Paesi. E per questo va allertata con convinzione la comunità internazionale, vanno mobilitati gli Stati e i popoli amici della pace, affinché tutti si adoperino concretamente per una soluzione che preveda la creazione di due Stati indipendenti e sovrani".
    "Va perseguita a tutti i costi - aggiunge inoltre la sindaca - la strada della liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas e va espressa preoccupazione e ferma condanna per le condizioni in cui si trovano i civili a Gaza, vittime di morte sofferenze indicibili. Vanno inoltre condannati con fermezza atteggiamenti di antisemitismo la cui recrudescenza, purtroppo, si sta verificando anche nel nostro Paese".
    La sindaca invita tutti a ritrovarsi, questa sera, 7 ottobre, alle 21.00, nella basilica di Santa Maria degli Angeli dove avrà luogo una preghiera per la pace in Terrasanta "affinché non si ceda mai all'indifferenza e la speranza vada oltre la guerra".
   
   

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