Con la garanzia che "indietro non si torna" e con la "speranza di cambiamento" rappresentata dalla candidata presidente della Regione Stefania Proietti, vista come "la migliore interprete di un percorso e di una sintesi di pluralità di anime politiche all'interno della coalizione di centrosinistra", il Movimento 5 Stelle Umbria ha dato il via alla sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali.
Nel corso di una conferenza stampa nella sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia, i vertici del M5s hanno quindi accompagnato questo inizio con lo slogan "Indietro non si torna" facendo il verso a quello che è stato utilizzato contro l'alleanza di centrosinistra per le elezioni comunali del capoluogo di regione e dove ad essere raffigurati, sopra la scritta, ci sono la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e alcuni assessori della Giunta.
Il coordinatore dei pentastellati in Umbria e capogruppo in Assemblea legislativa Thomas De Luca ha ribadito il fatto che "al centro di ogni scelta del percorso fatto insieme al Patto Avanti e alle migliori forze progressiste di questa regione c'è la garanzia che non sarà mai messo in atto un processo di restaurazione del passato". "Gli ultimi 5 anni - ha sottolineato ancora - sono stati un disastro per la nostra regione e noi faremo di tutto per far sì che si interrompa questo declino. In questo periodo tutte le nostre paure sono diventate realtà e con altri 5 anni di centrodestra ci sarà la mazzata finale con la piena realizzazione di impegni già messi in essere. Farli vincere darebbe il là a quello che non hanno avuto coraggio di fare finora, dallo smantellamento della sanità pubblica ai regali alle multinazionali dell'idroelettrico fino alle privatizzazioni scellerate". Il capogruppo regionale pentastellato ha puntato il dito quindi sull’attività politica ed amministrativa della maggioranza e della Giunta regionale, soffermandosi in particolare sulle tematiche concernenti la sanità, sottolineando la necessità di intervenire “contro lo smantellamento degli ospedali e i tempi di attesa per prestazioni sanitarie”. De Luca ha toccato inoltre anche il tema dell’ambiente, puntando il dito sulla chiusura del ciclo dei rifiuti attraverso la termovalorizzazione, ma anche sull’ampliamento delle discariche. “Basta – ha detto – con il negazionismo ambientale rispetto ai fattori dell’inquinamento”. Per De Luca quindi le elezioni regionali sono “spartiacque tra passato e futuro”. Ed anche in merito all’alleanza di centrosinistra ha dichiarato che per il M5s “il ritorno al passato di non allearsi mai con nessuno sarebbe il più grande regalo a chi vuole fare a pezzi la regione”. “Dare forza ai 5 stelle – ha detto De Luca – significa avere la garanzia che all'interno del percorso della coalizione la nostra presenza è determinante per far sì che in ogni scelta ci sia l’interesse pubblico e una politica con la schiena dritta”. E il Patto Avanti, secondo De Luca, “ha segnato un cambiamento anche generazionale della classe politica, mettendo al centro delle scelte quello che serve agli umbri e non alle poltrone di qualcuno, per una alleanza fatta senza barattare i nostri valori”. Elezioni viste come spartiacque per un cambiamento anche per l’onorevole Emma Pavanelli considerato che “con l’autonomia differenziata il futuro socio-economico della regione sarà a forte rischio”. “Mi stupisce il fatto – ha detto – che la presidente Tesei sia rallegrata di questo risultato mentre noi e gli umbri siamo fortemente preoccupati e le firme raccolte per il referendum lo dimostrano. L’Umbria non può sostenersi con una unica fiscalità interna, perché questo può significare solo un aumento delle tasse”.
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