/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rizzo, la cassa integrazione torna a crescere in Umbria

Rizzo, la cassa integrazione torna a crescere in Umbria

La 'preoccupazione' del candidato presidente della Regione

PERUGIA, 31 agosto 2024, 11:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La cassa integrazione, già ancora lontana dai livelli precedenti il disastro pandemico, per la prima volta torna a crescere. Ma ancora più preoccupante è il dato che in Umbria la cassa integrazione straordinaria, quella che riguarda le aziende in crisi strutturale, da sola sia cresciuta del 30%": così Marco Rizzo, candidato alla presidenza della Regione Umbria con Democrazia sovrana popolare. "Questa crescita, concentrata in particolare nel settore industriale, ci racconta una storia triste: la storia di una nazione che, dopo aver, agli ordini dell'Ue, deindustrializzato il paese per trent'anni ed aver concentrato le industrie più importati in Germania, adesso segue l'Ue in una guerra che sta causando un disastroso calo della produzione tedesca, e a cascata un altro disastro in tutte le industrie locali che da essa dipendono" sostiene in una nota.
    "Le soluzioni al problema proposti da questa classe politica poi - dice Rizzo -sono delle vere e proprie barzellette. C'è chi parla di rilanciare l'occupazione con il green. Mi piacerebbe capire con cosa esattamente. Con le auto elettriche? Che costano il doppio di quelle a combustione e che al momento sono prodotte altrove? Cosa pensano questi signori, di ricostruire un'industria in un anno o due? E poi come? Sempre tutta la produzione più fruttuosa in Germania e in Italia tre fabbriche per produrre due furgonate di bulloni all'anno?. Noi di Democrazia Sovrana e Popolare siamo il partito di tutto il lavoro. Sosterremo con misure strutturali ma anche locali i lavoratori e le piccole e medie imprese, sosterremo sempre le famiglie, la scuola, la sanità e la sicurezza, e cercheremo di fare di tutto per l'Umbria. Ma deve essere chiaro che per quanto ci si impegni con misure palliative, il problema per il lavoro è a Bruxelles, e che non si potrà mai fare una vera politica per il rilancio economico, industriale e lavorativo del territorio e dell'Italia, senza mettere un freno definitivo alle politiche sognanti e dissociate dell'Unione europea, a partire da quella per la pace e alla fine della sanzioni per riprendere i rapporti commerciali con la Russia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza