"Il lago Trasimeno non ha bisogno
di un commissario straordinario nominato a fine stagione e a
fine corsa, serve piuttosto una legge speciale che lo tuteli e
assicuri risorse finanziare adeguate e soprattutto stabili nel
tempo, tali da poter pianificare e realizzare interventi
strutturali ed ambientali attesi da tempo e non più rinviabili
al fine di prevenire il rischio di continue emergenze idriche":
lo afferma Simona Meloni, capogruppo del Partito democratico
nell'Assemblea legislativa dell'Umbria, che annuncia in
proposito la presentazione di "un ordine del giorno
sull'emergenza Trasimeno che sarà discusso domani nell'ambito
dei lavori del Consiglio regionale riguardanti l'assestamento di
bilancio".
"Dopo aver dimostrato per ben cinque anni - rileva Meloni in
una nota della Regione - un'assoluta mancanza di attenzione
verso i problemi del lago, con promesse tradite e di impegni
disattesi, immaginare oggi che la presidente Tesei possa essere
nominata Commissario straordinario per l'emergenza Trasimeno,
più che un'opportunità appare quasi una provocazione. Più volte
in questi anni ho avuto modo di illustrare atti nei quali
evidenziavo le diverse criticità emergenti e venivano indicate
soluzioni che potessero arginare i numerosi problemi che ancora
oggi colpiscono il Lago Trasimeno. Abbiamo sentito la destra
parlare di commissari per la siccità già durante la campagna
delle politiche nel 2022 e di richieste di fondi ministeriali
per interventi ambientali mai arrivati. Abbiamo chiesto più
volte di mettere in campo interventi urgenti anche per il
sostegno delle imprese danneggiate dalla siccità, così da
evitare che questa calamità determini il tracollo del sistema
produttivo, con conseguenze dirompenti sulle filiere produttive,
su quelle turistiche e zootecniche oltre che sul nostro sistema
agroalimentare. Ma nulla è stato fatto. La verità è che il Lago
Trasimeno non è mai stata una priorità per questa Giunta
regionale e accorgersi di questa emergenza in piena stagione
estiva e a ridosso della campagna elettorale è al limite della
decenza politica".
Domani, 31 luglio - conclude la capogruppo Dem - "chiederò
con forza che nell'ambito dell'assestamento di bilancio si
trovino almeno le risorse per mettere in campo azioni urgenti e
concrete tali da poter affrontare l'emergenza in corso oltre che
assicurare stabilmente un'adeguata manutenzione mediante il
rifinanziamento di quanto contenuto nel piano stralcio del lago
Trasimeno".
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