Peste suina, agricoltura e
caccia nelle sue diverse forme sono stati gli argomenti al
centro di un partecipato incontro che si è svolto nella sala
polivalente Malerba di Porano. Presenti i consiglieri regionali
della Lega Valerio Mancini e Manuela Puletti, insieme al sindaco
Marco Conticelli, al vice sindaco Fabrizio Bonino e a Daniele
Breccia.
"E' stato un incontro molto partecipato e proficuo"
commentano Mancini e Puletti, reduci da diverse assemblee sui
territori con il mondo venatorio ricordano in un loro
comunicato. "Ringraziamo l'amministrazione comunale - aggiungono
- per la disponibilità e l'accoglienza. È stato un bel
dibattito, dove si è evidenziata, da parte nostra, l'importanza
di ascoltare le istanze dei cacciatori, perché solo chi vive la
caccia e la pratica può contribuire alla difesa dei diritti del
mondo venatorio messi a rischio dalle imposizioni ideologiche
dell'Europa e da quel presunto buonismo talebano che sicuramente
non appartiene alla Lega".
Dopo avere informato i presenti sulle novità del piano
sanitario di contrasto alle peste suina africana, con le misure
sulla specie cinghiale, sono state ricordate le battaglie fatte
dai consiglieri regionali della Lega in materia: la conquista
del mantenimento del tesserino cartaceo accanto a quello
digitale; il prolungamento del permesso degli appostamenti fissi
da tre a sei anni; l'inserimento delle congiunte nei regolamenti
cinghiali. E "naturalmente" - si legge ancora nella nota - la
battaglia attualmente in corso e particolarmente sentita dalla
Lega, quella della preapertura, per la quale è stata ribadita
l'importanza delle deroghe. "Su questo tema non ci fermeremo"
hanno assicurato i due consiglieri regionali leghisti rispetto a
quello che è stato definito "un tema pulsante per tutto agosto".
E' stata ricordata l'importanza dell'emendamento Puletti,
"una riforma che anche il mondo della caccia aspettava da tempo,
che permette di transitare nei sentieri e viali parafuoco con i
veicoli a motore dove non c'è un esplicito divieto tabellare. E
la battaglia, vinta, che ha reso transitabili le strade boschive
di tre metri, anziché di un metro e mezzo, altra riforma che era
attesa da cacciatori e agricoltori".
E' stata anche annunciata una proposta di legge, al vaglio
della terza Commissione regionale, con la quale si chiede
l'abolizione della tassa regionale per i cacciatori nuovi
iscritti. "Un piccolo segnale - hanno commentato Puletti e
Mancini - ma che dimostra la vicinanza della Lega al mondo
venatorio, che cercheremo di tutelare e stimolare il più
possibile".
Si è parlato anche del referendum per l'abolizione sulla
caccia, "l'ennesimo tentativo di fermare l'attività venatoria in
Italia". "Un referendum - hanno detto a questo proposito Mancini
e Puletti - che ci vede assolutamente contrari e contro il quale
siamo pronti a fare le barricate, frutto di una stigmatizzazione
che arriva da un mondo che non ci appartiene, che è quello di
sinistra e grillino, che se non arginato sarà deleterio per
tutto il mondo venatorio, come purtroppo si sta confermando in
Europa".
Sono state quindi accolte le istanze di numerosi cacciatori
presenti, con l'impegno e la disponibilità dei consiglieri
regionali di lavorarci, così come per le questioni già aperte,
in sinergia con i rappresentanti del mondo venatorio, in una
filiera corta che va dalle segnalazioni di necessità e criticità
ad un'analisi politica per arrivare poi alle proposte per la
risoluzione delle questioni. "Continueremo, attraverso questi
incontri nei quali crediamo tanto - hanno concluso Mancini e
Puletti - a promuovere la nostra visione di caccia. Una caccia
più snella rispetto ai vincoli imposti dalla burocrazia, più
coraggiosa, che vorremmo far tornare quella che in realtà è:
l'estensione della nostra identità e di una nostra tradizione
come cittadini umbri e italiani".
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