Si sono aperte alle 7.00 le urne per il secondo turno delle amministrative. Le sfide principali ai ballottaggi saranno quelle di Firenze, Bari e Perugia ma da seguire anche quelle di Campobasso e Potenza oltre a quelle di Lecce e Caltanissetta. In tutto sono 14 i capoluoghi chiamati a scegliere il primo cittadino. Oggi i seggi resteranno aperti fino alle 23 per poi, lunedì, riaprire alle 7.00 e chiudere alle 15.00 quando partirà subito lo spoglio delle schede.
Comunque vada da lunedì sera Perugia avrà la prima sindaca della sua storia. Un dato statistico che andrà ad unirsi a quello politico nella sfida per il ballottaggio delle comunali tra centrodestra, con Margherita Scoccia, e centrosinistra, con Vittoria Ferdinandi. Entrambe appoggiate da liste civiche. Se vincerà Scoccia proseguirà il governo del capoluogo umbro della coalizione con Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia che ha espresso il sindaco uscente Andrea Romizi, reduce da due mandati. Nel caso di successo di Ferdinandi a Palazzo dei Priori, fino a dieci anni fa roccaforte della sinistra, arriverà un campo largo con Pd e Movimento 5 stelle.
Al primo turno hanno entrambe sfiorato il 50 per cento dei voti e vanno al ballottaggio con una manciata di consensi a dividerle. Il dato definitivo ha assegnato a Ferdinandi, centrosinistra e civici, 40.922 voti, il 49,01 per cento del totale, e a Margherita Scoccia, centrodestra e civici, 40.324, pari al 48,29 per cento.
Oltre a Perugia in Umbria si vota per il ballottaggio anche a Foligno, Orvieto, Gubbio e Bastia Umbra.
Sono 105 i comuni chiamati al voto per i ballottaggi di oggi e domani: 101 comuni nelle regioni a statuto ordinario; un comune è alle urne in Sardegna e tre in Sicilia, secondo i dati aggiornati dal Viminale.
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