E' una corsa a cinque quella per
il nuovo sindaco di Perugia. Due candidate e tre candidati si
sfidano infatti per la successione ad Andrea Romizi, l'avvocato
di Forza Italia reduce da due mandati (quindi non più
ricandidabile) che conquistò dieci anni fa per il centrodestra
il Comune da sempre roccaforte della sinistra.
In lizza ci sono 19 liste e 572 aspiranti consiglieri. A
guidare centrodestra e centrosinistra ci sono due donne,
Margherita Scoccia e Vittoria Ferdinandi, entrambe appoggiate da
formazioni civiche. Se dovessero prevalere loro, il capoluogo
umbro avrà la prima sindaca della sua storia.
Scoccia ha l'appoggio di otto liste e 230 candidati,
Ferdinandi, sette liste e 222 candidati. Ci sono poi Massimo
Monni, che può contare su un'unica lista (32 candidati),
Leonardo Caponi (32 candidati) e Davide Baiocco ha due liste al
seguito (56 candidati).
Delle sette liste a sostegno della candidata del
centrosinistra Vittoria Ferdinandi, psicologa, Cavaliere al
Merito della Repubblica per il suo contributo nella "promozione
di pratiche di autonomia e di inclusione sociale per i malati
psichiatrici", fanno parte Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra,
che hanno dato vita a una sorta di campo largo, ma anche "Pensa
Perugia", con i simboli di Azione, Socialisti per Perugia,
Perugia in Europa e Laboratorio Civico, le due liste civiche
"Orchestra per la Vittoria", "Anima Perugia" e "Perugia per la
sanità pubblica".
Scoccia, architetta, assessore all'Urbanistica uscente, è
appoggiata dal suo partito Fratelli d'Italia, Lega e Forza
Italia con la lista "Fare Perugia", quella dove campeggia il
nome del sindaco uscente. Della coalizione fanno parte anche
"Perugia Civica", "Progetto Perugia", "Futuro Giovani", "Perugia
Amica" e l'Udc.
Massimo Monni si presenta con "Perugia Merita", appoggiata
da Psi, Italia Viva e Tempi Nuovi - Popolari Uniti.
Con il simbolo del Pci, cui è stata aggiunta la scritta
"Perugia contro guerra e neoliberismo", è in lizza Leonardo
Caponi.
Come sindaco corre anche l'ex centrocampista del Perugia
Davide Baiocco. Dopo che il sindaco di Terni Stefano Bandecchi
ha ritirato dalle elezioni perugine Alternativa popolare, che
inizialmente l'appoggiava, ora può contare su "Forza Perugia" e
"Alternativa Riformista-Italexit".
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