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Procure umbre e sportive insieme contro gli abusi

Procure umbre e sportive insieme contro gli abusi

Intesa firmata da presidente del Coni e procuratore generale

PERUGIA, 28 marzo 2024, 18:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Firmato a Perugia un protocollo d'intesa che dà il via alla collaborazione tra le procure umbre, quella generale dello sport e il Coni, a tutela delle vittime di abusi, sessuali o contro la persona, nell'ambito sportivo. Il documento è tra i primi in Italia ed è l'unico che vede il coinvolgimento di tutti gli Uffici di un distretto giudiziario.
    A siglare l'intesa, nell'aula Goretti della Corte di Appello del capoluogo umbro, sono stati il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il procuratore generale dello sport, Ugo Taucer, quello generale della Repubblica Sergio Sottani, i procuratori Raffaele Cantone, Claudio Cicchella e Alberto Liguori, rispettivamente di Perugia, Spoleto e Terni e il procuratore presso il tribunale per i minorenni, Flaminio Monteleone.
    Il protocollo è volto a coordinare le attività proprie dei soggetti firmatari, quando si renda necessaria la collaborazione per la trattazione di vicende legate a reati di violenza o abusi sessuali contro la persona, commessi, sia in ambito sportivo che extra sportivo, da soggetti tesserati per una federazione nazionale o disciplina sportiva associata riconosciuta dal Coni o, comunque, qualora non più tesserati, per reati commessi in costanza di tesseramento. L'accordo nasce dall'esigenza, data la diversa natura del procedimento penale e del procedimento sportivo, di definire procedure standardizzate di condivisione delle informazioni nella cornice normativa, nazionale e internazionale, sulla protezione dei soggetti vulnerabili rimasti vittime di reato.
    Il procuratore generale Sergio Sottani ha evidenziato di aver "fortemente voluto la stipula del protocollo per affermare il valore costituzionale dello sport, come strumento di formazione della persona e di benessere sociale".
    Malagò, ha sottolineato l'importanza dell'intesa "tesa a implementare gli strumenti a disposizione della giustizia sportiva, rappresentata ai massimi vertici dal procuratore generale dello sport, Ugo Taucer, nell'ottica di una sempre più celere ed efficace opera di prevenzione e contrasto ai fenomeni di violenza e abuso nei confronti di soggetti vulnerabili, rimasti vittime di reato".
   

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