Una Università non più solo per
stranieri, ma per tutti, italiani e stranieri. Con l'obiettivo
di dare ancora più specifica visibilità a quel comparto
dell'offerta formativa che non è rivolto soltanto a cittadini
stranieri e posizionarsi in maniera innovativa nel mercato delle
offerte universitarie, l'Università per Stranieri di Perugia ha
lanciato il nuovo brand dei corsi di laurea, master e dottorati
destinati a studenti italiani e internazionali.
Il nuovo logo "Unistra Perugia" si affianca così a quello
storico "Università per Stranieri di Perugia" che continuerà a
rappresentare l'istituzione e i corsi di lingua e cultura
italiana: entrambi però saranno caratterizzati dal nuovo payoff
"Università italiana e internazionale" che prende il posto del
precedente "Ambasciatrice dell'Italia nel mondo". Realizzato
dall'agenzia multidisciplinare Brand Culturale, il nuovo marchio
è il primo passo di una rinnovata strategia di comunicazione
dell'Ateneo illustrata nei dettagli nella sala Goldoni di
Palazzo Gallenga.
"I corsi di laurea e laurea magistrale della nostra
Università - ha affermato il rettore Valerio De Cesaris -
ottengono valutazioni molto alte da parte degli iscritti e sono
realmente internazionali, con circa il 60% di studenti italiani
e il 40% di studenti di altre nazionalità. Tuttavia, il nome
storico dell'Università può trarre in inganno e far credere che
essa sia soltanto 'per stranieri'. Per questo motivo, abbiamo
voluto avviare un processo di rebranding, che ci permetterà di
comunicare in maniera più efficace un aspetto che consideriamo
determinante: la nostra Università è per tutti, studenti
italiani e di ogni provenienza".
"Il nuovo brand rispecchia l'attuale immagine coordinata di
Ateneo, conservando l'allure e l'importanza storica e valoriale
del marchio preesistente" ha spiegato Filippo Fettucciari, in
rappresentanza di Brand Culturale, per poi aggiungere: "Un
intervento delicato, perché mirato anche a salvaguardare il
valore storico del marchio dell'Università per Stranieri di
Perugia, nonché il valore del suo portato culturale nel mondo.
Questo progetto vede l'agenzia impegnata anche nella gestione
dei social media e della comunicazione nazionale, con la
specifica finalità di incrementare la quota delle
immatricolazioni, accresciutesi, di fatto, già nell'anno
accademico corrente". Come inoltre annunciato, la strategia di
comunicazione prevede in futuro una serie di campagne mirate,
che metteranno in evidenza i punti di forza dei corsi di laurea
(comunicazione, relazioni internazionali e cooperazione allo
sviluppo, sostenibilità sociale e ambientale, cibo e ospitalità)
e le prospettive di carriera che essi offrono. Partendo dal
brand, sarà qualificata ulteriormente anche l'identità del
campus universitario, con la creazione di spazi e servizi che
rispecchino le esigenze e le progettualità degli studenti. Verrà
inoltre sviluppata una nuova linea di merchandising focalizzata
sul nuovo brand, la quale consentirà agli studenti di veicolare
la loro specifica identità accademica. L'Università per
Stranieri di Perugia in questo modo - è stato infine spiegato -
si rinnova guardando al futuro, ma mantenendo ben saldo il
legame con la sua storia secolare. L'Ateneo, nato con il mandato
di diffondere all'estero la conoscenza della lingua e della
cultura italiana, ma che dal 1992 offre anche corsi di laurea
rivolti agli studenti italiani, nel 2021 è entrato nel suo
"lungo centenario", che tiene assieme la nascita dei primi corsi
di Alta Cultura, nel 1921, e l'istituzione dell'Università, nel
1925. E proprio come ulteriore tappa di avvicinamento alle
celebrazioni per i 100 anni del prossimo anno e all'interno di
un percorso di valorizzazione dell'istituzione universitaria è
stata avviata questa nuova fase progettuale nell'ambito della
quale è nato intanto il nuovo brand "Unistra Perugia".
Il rettore De Cesaris, per l'occasione, ha già annunciato che
l'Ateneo sta lavorando ad un libro che sarà editato da Treccani
e ad un documentario in collaborazione con la Rai per
ricostruire la storia centenaria e multidisciplinare
dell'Università per Stranieri di Perugia.
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