Riaprirà nel 2025 grazie ai fondi
del Pnrr l'Hotel Subasio di Assisi, albergo storico di proprietà
della casa di riposo "Andrea Rossi" che si affaccia sulla piazza
di San Francesco e che in passato ha ospitato personaggi
illustri. Lo ha annunciato il sindaco della città Stefania
Proietti, nel corso della seduta straordinaria, che si è svolta
ad Assisi, dell'Osservatorio regionale sulle infiltrazioni
mafiose e l'illegalità in Umbria.
Proietti ha riepilogato l'intera vicenda, ricordando di avere
appreso appena insediata, nel 2016, che "il gestore del Subasio
era stato raggiunto da un'interdittiva antimafia pur non essendo
il bene confiscato. Abbiamo revocato la licenza - ha spiegato -
e da allora è iniziato un iter giudiziario della casa di riposo
con il Comune e la Prefettura costituiti 'ad adiuvandum' lungo
anni e anni".
"La casa di riposo, assistita dal Comune - ha spiegato il
sindaco - ha partecipato a un bando Pnrr del ministero del
Turismo (soggetto attuatore Cassa Depositi e Prestiti) ed è
risultata con il Subasio uno dei 12 alberghi finanziati con 16
milioni di euro per riaprire le porte entro il 2025. La
proprietà dell'albergo resta alla casa di riposo che avrà in
un'unica soluzione il canone a vantaggio dell'attività e quindi
dei 56 ospiti".
"Abbiamo salvato un bene pubblico di inestimabile valore e
l'Hotel Subasio è destinato a riaprire e a risorgere rimanendo
della casa di riposo e grazie a fondi europei che siamo riusciti
a far atterrare ad Assisi. Per questo ringrazio il presidente
attuale Giorgio Buini e il suo predecessore Alessio Allegrucci
che hanno portato avanti e con successo una procedura complessa
e coraggiosa. Sono stati sette anni di sofferenze e tribolazioni
- ha aggiunto il sindaco - e se ci chiedete se ne è valsa la
pena, dico senza esitazione di sì perché abbiamo difeso e
salvato dalla mafia, dalla 'ndrangheta, un bene della città".
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