Attivato nella notte fra sabato e domenica da Rete Ferroviaria Italiana - società capofila del Polo Infrastrutture del gruppo Fs - un nuovo sistema tecnologico per la gestione ed il controllo della circolazione ferroviaria nella stazione di Perugia Ponte San Giovanni.
Il nuovo Apparato centrale computerizzato è un sistema tecnologicamente avanzato nel settore della circolazione ferroviaria che migliora l'operatività nelle normali situazioni di circolazione e nella gestione delle criticità incrementando gli standard di regolarità e puntualità dei treni.
In caso di guasti l'Acc riduce al minimo i disservizi e consente di far viaggiare i treni mantenendo il massimo livello di sicurezza. Benefici anche nei processi di manutenzione dell'infrastruttura grazie anche alla modularità dei componenti.
L'intervento - che rappresenta un'ulteriore fase di avanzamento del programma di potenziamento infrastrutturale e tecnologico in corso sulla rete ferroviaria nazionale - ha visto impegnate circa 140 persone, tra dipendenti Rfi e delle ditte appaltatrici, per un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro. L'attivazione del nuovo Acc - che sostituisce il precedente Apparato centrale elettrico a itinerari - rientra nel più ampio progetto di sistemazione del Piano regolatore generale della stazione di Perugia Ponte San Giovanni.sistema - il cui costo è di circa 7 milioni di euro - consente di gestire la circolazione proveniente dalla linea Foligno-Terontola e dalle linee regionali Sansepolcro-Perugia Ponte San Giovanni-Terni e la diramazione Perugia Ponte San Giovanni-Perugia Sant'Anna.
L'Apparato centrale computerizzato - spiega una nota della Fs -consente agli operatori, sfruttando le potenzialità offerte dall'elettronica, una migliore operatività nelle normali situazioni di circolazione e nella gestione delle situazioni di criticità. La modularità dei componenti ottimizza anche gli aspetti manutentivi dell'apparato.
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