(ANSA) - PERUGIA, 02 DIC - "Accogliamo con soddisfazione la
notizia del proscioglimento dell'ex presidente della Regione
Umbria, Maria Rita Lorenzetti, anche dall'ultima accusa, quella
di corruzione, caduta con la formula massima di 'perché il fatto
non sussiste'": così il consigliere regionale del Partito
democratico, Tommaso Bori, segretario regionale del Pd. Il quale
sottolinea che "dopo dieci anni, viene ristabilita la verità in
un contesto che ha segnato dolorosamente la politica e la sua
vita familiare".
"In dieci anni - spiega Bori in una nota - l'ex presidente
Lorenzetti è stata al centro dell'inchiesta sul cosiddetto
'Passante di Firenze', dovendo subire persino otto giorni di
arresti domiciliari cautelari. I gip e gup che si sono già
espressi, nell'arco dei dieci anni, per archiviazioni e
proscioglimenti, non hanno mai mandato a giudizio la Lorenzetti,
valutando sempre insufficienti gli elementi raccolti dai pm
fiorentini. Dopo dieci anni - conclude Bori - si riabilita
quindi una storia di buona politica e buona amministrazione".
(ANSA).
Bori, soddisfazione per proscioglimento Lorenzetti
Per esponente Pd "si riabilita una storia di buona politica"
