È on-line, ed operativo, il
portale internet nextappenino.gov.it attraverso il quale i
cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche potranno
informarsi ed accedere alle risorse e alle agevolazioni del
Fondo complementare al Pnrr per le aree danneggiate dai
terremoti del 2009 e del 2016 in Centro Italia.
NextAppennino, che ha una dotazione di 1 miliardo e 780 milioni
di euro, aggiuntiva a quella del Pnrr nazionale, è un programma
di sostegno allo sviluppo dei territori di Abruzzo, Lazio,
Marche e Umbria colpiti dal sisma, con fondi per le
infrastrutture e incentivi agli investimenti delle imprese,
avviato dal governo nel 2021. E' stato concepito per
accompagnare la ricostruzione fisica e materiale dei comuni e
dei territori dell'Appennino del Centro Italia e viene attuato
dalla Cabina di coordinamento guidata dal Commissario sisma
2016, Giovanni Legnini.
La prima parte del programma, con investimenti per oltre un
miliardo di euro è stata già definita ed attuata.
Dal 27 luglio sono disponibili per imprese, associazioni del
terzo settore e professionisti, i bandi pubblici gestiti da
Unioncamere ed Invitalia per l'assegnazione di 620 milioni sotto
forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i
nuovi investimenti nelle aree dei due crateri sismici, quello
abruzzese del 2009 e quello del Centro Italia del 2016.
I bandi riguardano investimenti produttivi attraverso i
Contratti di sviluppo, la creazione, lo sviluppo e la ripresa
delle attività delle microimprese e delle imprese piccole e
medie, gli investimenti innovativi, la valorizzazione del
patrimonio pubblico, lo sviluppo del turismo, della cultura e
dello sport, iniziative delle imprese sociali, delle cooperative
di comunità e del terzo settore, le filiere agroalimentari e il
riciclo delle macerie.
Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre e fino al
15 ottobre 2022, tranne per il bando relativo ai grandi
investimenti delle imprese, che sarà aperto dal primo al 30
settembre, e quello per le iniziative di partenariato per la
valorizzazione del patrimonio pubblico, che sarà aperto dal
primo al 30 ottobre.
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