Programma ridotto ed iniziative
anche online, a Terni, per l'edizione 2021 delle manifestazioni
in onore di San Valentino, patrono della città.
"San Valentino e la sua città: il lavoro, la famiglia, l'amore"
è il tema delle celebrazioni diocesane, che tra i vari eventi
non rinunceranno comunque alla traslazione delle reliquie del
santo, come ormai da tradizione negli ultimi anni, dalla
basilica dedicata al patrono fino in cattedrale.
Il trasferimento - in forma privata, senza la processione dei
fedeli - avverrà la mattina di sabato 6 febbraio. L'urna farà
ritorno in basilica, sempre in forma privata, il giorno
successivo, dopo il solenne pontificale presieduto alle 10 dal
vescovo Giuseppe Piemontese.
Nel giorno della festa di San Valentino la celebrazione della
messa, presieduta sempre dal vescovo, è invece prevista alle 11
in basilica. Durante tutta la giornata del patrono sarà data ai
fedeli la possibilità di visita al santo, nel rispetto del
distanziamento e delle disposizioni anti-Covid19.
Confermata la celebrazione della festa della promessa, dedicata
alle coppie prossime al matrimonio, prevista sabato 13 febbraio
alle 17,30, quella per le nozze d'argento, domenica 21 febbraio,
e per le nozze d'oro, la domenica successiva. "Quest'anno la
festa del santo patrono può essere vissuta in un clima di più
piena spiritualità, di sincera devozione e di prolungata
preghiera" ha detto stamani, presentando il programma delle
manifestazioni, il vescovo Piemontese. "Vuole essere inoltre un
invito alla speranza - ha continuato - perché l'amore cresca,
che esso non si sfaldi in un tempo di quarantena e di crisi come
quello che attraversiamo". Ma la festa sarà anche l'occasione
per celebrare i 40 anni dalla visita, avvenuta nel marzo 1981,
di San Giovanni Paolo II alle acciaierie e a Terni. Il tema del
lavoro, in riferimento alla città, sarà infatti il filo
conduttore di momenti di riflessione, come lectio magistralis,
dibattiti online e proiezioni.
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