Formare il gestore delle sale
gioco che deve essere, oltre che attento alle normative, sempre
più responsabile, quasi uno psicologo, per tenere lontano il
giocatore da una malattia psichiatrica seria come quella della
ludopatia: su queste due punti si basa l'azione che parte
dall'Umbria attraverso un corso di formazione obbligatoria per i
gestori e per il personale operante delle sale da gioco e dei
locali (bar e tabaccai) in cui sono installati apparecchi per il
gioco lecito. Stamani i dettagli dell'iniziativa sono stati
annunciati a Perugia nella sede di Confindustria Umbria che,
tramite la propria scuola di formazione, ha avviato una
collaborazione con l'Associazione nazionale Sapar Umbria
(Servizi apparecchi per le pubbliche attrazioni) e Umbria Giochi
Srl. Sostengono l'iniziativa la questura di Perugia, la Guardia
di finanza e l'Agenzia dei Monopoli.
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