Un nuovo passo sulla strada della
neutralità climatica. "Con il Piano Clima Alto Adige 2040,
approvato all'unanimità dalla Giunta provinciale nel luglio
2023, ci siamo posti l'obiettivo di ridurre le emissioni e
raggiungere la neutralità climatica entro il 2040", ha spiegato
a Bolzano il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.
"Insieme alle misure previste dal Piano Clima, abbiamo deciso di
monitorare le emissioni. Il cosiddetto Output-Monitoring è stato
sviluppato da un team di ricerca di Eurac Research su incarico
della Giunta provinciale", ha detto il presidente. Il
monitoraggio scientifico indipendente è importante per un
approccio trasparente.
Wolfram Sparber, responsabile dell'Istituto per le energie
rinnovabili dell'Eurac Research, ha spiegato come funziona lo
strumento. "L'Output-Monitoring si basa sui dati delle
emissioni, ma anche dati tecnologici e di mercato, provenienti
da varie fonti. Documenta l'andamento delle emissioni di gas
serra nei settori del riscaldamento, dei trasporti,
dell'industria e dell'energia elettrica dal 2010 a oggi. Questo
monitoraggio consente per la prima volta di seguire l'andamento
delle emissioni di gas serra in Alto Adige", ha affermato
Sparber. A tal fine, sono stati individuati degli indicatori per
misurare i progressi delle misure definite nel Piano Clima, come
il numero di edifici ristrutturati ad alta efficienza
energetica, la diffusione del teleriscaldamento, il numero di
auto vendute - suddivise per tipologia di trazione - o i
chilometri percorsi, sia nel trasporto privato che in quello
pubblico.
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