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Virus respiratorio sinciziale, via a campagna di immunizzazione

Virus respiratorio sinciziale, via a campagna di immunizzazione

Negli ultimi due anni 321 bambini sono finiti in ospedale

TRENTO, 07 ottobre 2024, 15:07

Redazione ANSA

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Presentata oggi nella sede dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari la nuova campagna di prevenzione delle infezioni causate dal virus respiratorio sinciziale. Nel corso del mese di ottobre arriverà alle famiglie dei bambini nati dal 1° aprile al 31 ottobre 2024 l'invito a recarsi nei centri vaccinali territoriali dell'Apss per la somministrazione dell'anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale. I nati dal 1° novembre 2024 al 31 marzo 2025 saranno immunizzati, direttamente nei punti nascita, prima della dimissione dall'ospedale.
    "La bronchiolite - ha evidenziato Massimo Soffiati, direttore del Dipartimento transmurale pediatrico e dell'Unità operativa di neonatologia dell'Ospedale Santa Chiara di Trento - coinvolge principalmente le basse vie aeree. Quando colpisce bambini e neonati nei primi mesi di vita può determinare una forma di malattia, che in una certa percentuale di casi richiede l'accesso al pronto soccorso pediatrico e, a volte, il ricovero in Pediatria. I casi più complicati, che richiedono supporto respiratorio, vengono ricoverati in Terapia intensiva neonatale per permettere una respirazione efficace. In Trentino, negli ultimi anni, si è avuta una richiesta di ospedalizzazione di questa popolazione pediatrica in linea con i dati internazionali. Negli ultimi due anni 321 bambini sotto l'anno di vita, circa il 4% dei nati totali in Trentino, ha richiesto ospedalizzazione e di questi il 20%, 58 pazienti, è stato successivamente ricoverato in Terapia intensiva neonatale".
    Nel corso del suo intervento la direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali ha ricordato che "non ci sono terapie specifiche per il curare le infezioni da virus respiratorio sinciziale e di conseguenza la prevenzione nel neonato o lattante rappresentano la priorità di sanità pubblica".
   

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