Era la tarda mattinata di ieri
quando una coppia di turisti francesi ha notato una giovane
donna che veniva picchiata violentemente da un uomo in via
Sanseverino, a Trento. All'avvicinarsi della coppia,
quest'ultimo si è dato alla fuga. I testimoni della violenza
hanno soccorso la donna e l'hanno accompagnata agli uffici della
polizia locale che, raccolte le prime informazioni e le prime
testimonianze, hanno attivato le procedure del Codice rosso. Ora
l'uomo, dopo essere stato rintracciato dai poliziotti, si trova
in carcere.
La situazione della donna - informa il Comune di Trento in
una nota - era già nota alla squadra sicurezza urbana della
polizia locale, che aveva già notato gli atteggiamenti
aggressivi dell'uomo e informato l'autorità giudiziaria in
merito.
La donna è stata accompagnata al pronto soccorso e ha
riferito di essere stata oggetto di ripetute violenze e minacce
da parte del marito da quando, pochi mesi fa, sono arrivati in
Italia per cercare lavoro. Ha raccontato anche di essere stata
vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte del
marito, dal quale voleva separarsi, e che - grazie al supporto
psicologico previsto dal Codice rosso - ha deciso di denunciare.
Gli agenti della polizia locale hanno rintracciato l'uomo
all'interno della stazione ferroviaria e, avvalendosi della
flagranza differita, lo hanno arrestato in considerazione della
pericolosità sociale dei reati commessi e soprattutto del
pericolo di un inasprimento delle condotte violente. Regolare
sul territorio nazionale anche se privo di documenti, l'uomo è
stato trattenuto nella cella di sicurezza del comando della
polizia locale, dove è stato identificato, e poi è stato messo a
disposizione dell'autorità giudiziaria. Il pm ha poi disposto la
traduzione in carcere della persona, in attesa della convalida
dell'arresto.
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