I carabinieri di Rovereto hanno
denunciato due cittadini di origine magrebina per ricettazione
di un'autovettura risultata al centro di una truffa perpetrata
in Francia.
Secondo la ricostruzione dei militari, nei giorni scorsi in
una cittadina nel cuore della Loira ha avuto luogo una
compravendita tra privati di un'autovettura dal cospicuo valore
economico. Al momento della consegna del veicolo, l'acquirente
ha saldato la somma pattuita con un assegno circolare, ritirando
il mezzo con relativa documentazione di acquisto. A seguito di
accertamenti bancari in sede di riscossione, l'assegno si è pero
rivelato scoperto. Per questo motivo la persona offesa ha sporto
denuncia alle autorità francesi. Essendo ancora attivo il
sistema di rilevamento Gps sul veicolo, il cittadino francese è
riuscito a tracciare la posizione: l'auto si trovava ad Avio,
nel basso Trentino.
Il venditore, assieme a tre compagni di viaggio, è quindi
partito alla volta del Trentino. Arrivato ad Avio - informa
l'Arma - ha trovato il mezzo in ottime condizioni in una zona
centrale del paese e ha subito allertato i carabinieri. Sul
posto è intervenuta la radiomobile dei carabinieri di Rovereto,
che hanno avviato gli accertamenti che hanno poi consentito di
individuare due uomini quali possessori del veicolo. Sono state
ritrovate le chiavi e i documenti di compravendita. Uno dei due
uomini identificati risultava acquirente per mano di un
venditore di una concessionaria francese al quale aveva pagato
in contanti la somma prevista, senza però riuscire a documentare
il passaggio monetario e senza aver ancora perfezionato
l'immatricolazione del veicolo.
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