"Siamo assolutamente contrari e
siamo anche arrabbiati". Lo ha dichiarato il presidente della
giunta provinciale di Bolzano, Arno Kompatscher, parlando del
francobollo commemorativo di Giovanni Gentile emesso da Poste
Italiane nell'80°anniversario della scomparsa del filosofo
idealista e ministro della pubblica istruzione tra l'ottobre
1922 ed il giugno 1924.
"È un Paese strano questo, nel quale si dedicano francobolli
a soggetti che erano strettamente coinvolti con l'attività di un
governo fascista che sappiamo quali danni ha fatto. La protesta
è ampiamente condivisibile - ha aggiunto Kompatscher - Senza
entrare nel merito del personaggio, basterebbe dire che è stato
ministro di quel governo. Per quanto riguarda i sudtirolesi,
poi, è stato quel ministro che ha firmato i decreti che hanno
vietato l'uso di una lingua sul territorio, il che è uno
strumento di oppressione proprio di una dittatura".
"Dedicare un francobollo ad un uomo che ha fatto questo, non
solo è sbagliato, è inaccettabile", ha detto ancora il
presidente altoatesino, ricordando che i parlamentari della Svp
hanno già chiesto una presa di posizione del governo. Anche se
il francobollo è stato emesso in aprile, ha sottolineato ancora
Kompatscher, "ha senso parlarne adesso, anche se si scopre
tardi, perché, almeno in futuro, prima di dedicare un
francobollo, un monumento o una strada a qualcuno, si faccia una
valutazione sul passato di quelal persona".
La vicenda, comunque, non avrà ripercussioni sulla giunta
provinciale che vede la Svp alleata a Fratelli d'Italia. "Non è
stata un'azione di un membro del governo locale o espressione di
quel che succede qui sul territorio - spiega il presidente della
Provincia - ma a livello locale si sa che per noi questo è
inaccettabile. È ovvio che non possiamo essere d'accordo solo
perché siamo in giunta con qualcuno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA