Il Consiglio provinciale di
Bolzano sarà ristrutturato e crescerà di due piani. I costi
ammonteranno a 9,4 milioni di euro e inizieranno nel 2026. Per
il periodo di ristrutturazione si cerca una sede alternativa per
le sedute: il Consiglio comunale oppure l'Eurac.
"Riqualificare il patrimonio amministrativo e valorizzarlo
attraverso la sostenibilità, creando contemporaneamente nuovi
spazi di lavoro moderni ed efficienti, rapportando agli immobili
circostanti un edificio importante come il palazzo del Consiglio
Provinciale, è una sfida stimolante e siamo felici di poterla
cogliere", afferma l'assessore alle opere pubbliche Christian
Bianchi.
"Se come auspichiamo si concorderà di spostare
provvisoriamente le attività del Consiglio durante i lavori di
ampliamento, avremo modo di procedere nel modo più celere
possibile. Le sfide sono molte, ma quella più complicata è
riuscire a trovare una sede provvisoria che sia idonea a questo
compito", ha aggiunto l'assessore. La sopraelevazione
dell'edificio per la quale è previsto un investimento di 2,2
milioni di euro sarà realizzata seguendo i principi di
sostenibilità, con una struttura in legno per uno dei nuovi
piani.
Questo intervento permetterà di aumentare le postazioni di
lavoro dalle attuali 67 a 85, rispondendo alle nuove esigenze
organizzative del Consiglio provinciale. Per l'adeguamento degli
impianti termoidraulici, la sicurezza e il risanamento
energetico sono previsti investimenti di 4,6 milioni di euro.
"Questi interventi miglioreranno la gestione energetica
dell'edificio, con benefici ambientali e una riduzione delle
spese operative", è convinto Bianchi.
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