Il Trentino-Alto Adige è tra le
prime regioni in Italia per il numero di testamenti biologici
depositati, con una Dat (disposizione anticipata di trattamento)
ogni 143 maggiorenni, affiancando Marche, Piemonte ed Emilia
Romagna. È preceduta solo dall'Abruzzo, che registra una Dat
ogni 134 maggiorenni. Il dato emerge dall'ultima indagine
dell'Osservatorio Dat promossa dall'Associazione Luca Coscioni,
che ha rilevato un incremento del 52,5% nelle nuove Dat
registrate nel 2023 rispetto al 2022 a livello nazionale.
A livello provinciale, Trento spicca nella classifica
nazionale delle province con il maggior numero di Dat depositate
in proporzione alla popolazione. Trento - si legge in una nota -
si posiziona ventesima con una Dat ogni 834 abitanti
maggiorenni, dimostrando un forte impegno a livello locale.
Sono 3.548 le Dat attive depositate in Trentino-Alto Adige,
considerate nell'indagine "Osservatorio Dat" 2024. Di queste,
717 sono state depositate nel 2023 (+114,7% rispetto al 2022).
Tra le Dat, 2.789 sono state depositate in provincia di Trento e
759 in provincia di Bolzano.
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