Una maratona oratoria per
sensibilizzare la popolazione sul sovraffollamento delle carceri
italiane e sul fenomeno dei suicidi in carcere. È quanto
organizzato dalla Camera penale di Trento in piazza Pigarelli,
all'esterno del Tribunale del capoluogo, nell'ambito di
un'iniziativa nazionale coordinata dall'Unione delle camera
penali italiane (Ucpi) con il supporto dell'Osservatorio
carcere.
"Questa è la terza iniziativa in circa sei mesi. Le prime due
astensioni, lo strumento più forte che abbiamo per richiamare
l'attenzione, non sono state sufficienti per dare concretezza
alle promesse fatte. Da inizio anno sono stati 53 i suicidi in
carcere, a cui si aggiungono molteplici di tentativi di suicidi.
La situazione è esplosiva, ora anche nelle carceri minorili", ha
spiegato all'ANSA il presidente della Camera di Trento, Roberto
Bertuol.
Tra gli intervenuti a Trento, c'erano anche il consigliere
provinciale Andrea De Bertolini, che ha rilevato la mancata
applicazione delle convenzioni europee per i diritti umani,
Nicola Canestrini, che ha parlato di "situazioni umane
degradanti", e il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
"La situazione di sofferenza è in aumento e la convivenza è
sempre più difficile. Il passaggio a misure alternative è stato
importantissimo, ma richiede una rete sociale forte interna ed
esterna. Il dato dei suicidi è veramente allarmante", ha
affermato la sostituito procuratore generale Teresa Rubini.
Il percorso della maratona oratoria è partito lo scorso 29
maggio. Sono state coinvolte le 150 Camere penali italiane.
L'Ucpi ha annunciato un'astensione degli avvocati dalle udienze
penali dal 10 al 12 luglio prossimi. Una delegazione trentina
parteciperà anche alla manifestazione nazionale prevista a Roma
il prossimo 11 luglio.
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